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Volley, Ivan Zaytsev: “Il Mondiale? Siamo una bella squadra ma dobbiamo essere costanti”

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Domenica 9 settembre inizieranno i Mondiali 2018 di volley maschile, l’Italia scenderà in campo davanti a 10.000 spettatori del Foro Italico di Roma per fare il proprio debutto nella rassegna iridata. Di fronte al proprio pubblico, la nostra Nazionale vorrà incominciare col botto battendo il Giappone, un avversario assolutamente alla portata della nostra compagine. Tra gli osservati speciali c’è lo “Zar” Ivan Zaytsev pronto a regalare e regalarsi grandi emozioni.

Ivan è a Cavalese in Val di Fiemme, in Trentino, insieme ai suoi compagni per il ritiro che sta accompagnando la nostra formazione verso il giorno del grande inizio. Quali sono dunque le sensazioni e che aspettative ci sono? “Noi siamo una buona squadra, consapevole, responsabile e carica. Stiamo ultimando la fase di preparazione, alla ricerca dei meccanismi giusti e della brillantezza. Siamo un gruppo coeso ed equilibrato. Se riusciamo ad ingranare, e adesso lo stiamo facendo, possiamo puntare in alto ma dobbiamo essere costati. I nostri traguardi sono sempre in alto. Se fossimo corridori, saremmo come quegli scalatori che guardano ai GPM. E allora Cavalese è perfetta: qui il panorama è verticale“, sottolinea Zaytsev intervistato da Il Foglio.

Sulla questione “Scarpe” che tanto aveva fatto parlare, l’azzurro ha ribadito il suo pensiero: “Avevo chiesto di usare le mie scarpe e non quella della Federazione, perché è una questione di seconda pelle, sentirsele così bene da non sentirsele affatto. Non riuscimmo a trovare una soluzione e saltai gli Europei. Adesso però è tutto ok e la Federazione mi ha preparato delle scarpe su misura, per le mie caratteristiche e le mie esigenze, ne rinnovo un paio a settimana, mi sembra di essere una Formula Uno al cambio gomme. Il problema di fondo però rimane, lo affronteremo in seguito, questo non è il momento adatto

A chiosa sulla polemica riguardante il tema “vaccini”, Ivan si è espresso in questi termini: “Quando ho postato la notizia della vaccinazione di Sienna è successo un gran casino, in famiglia abbiamo passato due giorni di fuoco. Ci sembrava, la vaccinazione, una terapia doverosa e giusta per il rispetto che si deve tenere verso il prossimo e la comunità. La questione è delicata e quel post ha scatenato una reazione che non mi aspettavo“.





 

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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