Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: CHE ITALIA! Gli azzurri triturano il Belgio! Zaytsev ultraterreno, vittoria pesantissima!
L’Italia non fa sconti, mostra i muscoli da vera superpotenza e travolge letteralmente il Belgio con un sonoro 3-0 (25-20; 25-17; 25-16) nella seconda partita dei Mondiali 2018 di volley maschile. Al Mandela Forum di Firenze doveva andare in scena una partita intensa e combattuta, da giocare punto a punto e con un’intensità fuori dall’ordinario, e invece davanti a 7500 calorosissimi spettatori c’è stata una sola squadra: la nostra Nazionale ha dominato la contesa riuscendo ad avere la meglio in appena 90 minuti, surclassando i Red Dragons di Andrea Anastasi con una facilità disarmante che lascia ben sperare per il futuro. Prossima partita sabato 15 settembre (ore 21.15) contro l’Argentina di Julio Velasco sempre in questo impianto.
I ragazzi del CT Chicco Blengini non hanno mai frenato, disputando un incontro di grande personalità e sciorinando un gioco granitico che ha mandato in confusione la compagine che lo scorso anno ci massacrò ai quarti di finale degli Europei. Questa Italia fa sognare in grande, porta a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo della rassegna iridata (tutti i risultati vengono portati dietro nella seconda fase) e lancia un messaggio importante a tutte le altre corazzate del torneo: per il titolo bisogna fare i conti anche con i padroni di casa.
Gli azzurri sono stati semplicemente sublimi. Percentuali d’attacco imbarazzanti, difesa coriacea e onnipresente, muro tosto e pesante, pochi errori al servizio: insomma tutti gli ingredienti giusti per annichilire il Belgio. Prestazione sontuosa da parte di tutto il sestetto a partire da Ivan Zaytsev che si è caricato la squadra sulle spalle (lo Zar chiude con 20 punti e addirittura 88% in attacco!), fantastica prestazione anche da parte degli schiacciatori (Osmany Juantorena mette a segno 9 punti, Filippo Lanza va a referto con 10 marcature e il 71%), regia encomiabile da parte di Simone Giannelli che ha agito da vero fenomeno, non smettono di sorprendere i centrali Simone Anzani e Daniele Mazzone (7 e 8 punti), presentissimo il libero Massimo Colaci. Temevamo tantissimo i vari Sam Deroo (7), Simon Van De Voorde (4) e Bram Van Den Dries (7) che invece si sono eclissati al cospetto di un’Italia maestosa.
Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, arriva il break del Belgio sul 7-5 con un ace di Verhees su Juantorena. Rientriamo subito con due legnate di Zaytsev e Lanza (8-8), passando anche in vantaggio sulla smanacciata out di Deroo e l’ace di Anzani (10-8). La partita è equilibrata, Juantorena ha l’occasione per farci volare sul 16-13, per millimetri non trova il tocco del muro ma comunque riusciamo a conservare un break al secondo time-out tecnico (16-14). L’Italia capisce che è il momento giusto per spingere: Giannelli difende in maniera divina e Van De Voorde la mette fuori, poi Zaytsev concretizza un attacco permesso dal sacrificio di Colaci e voliamo sul 18-14. L’invasione del Belgio e un primo tempo di Mazzone valgono sostanzialmente l’ipoteca sulla conquista del parziale (21-15), arriva anche l’ace di Zaytsev (24-18) e Lanza firma la chiusura in diagonale.
Anche l’avvio del secondo parziale è molto equilibrato (6-6), prima che l’Italia riesca a trovare un break: errore offensivo dei nostri avversari e legnata di Zaytsev per condurre 8-6 al primo time-out tecnico. Il braccio dello Zar è infuocato (11-9), l’allungo arriva su un’invenzione del miglior Lanza (12-9) che costringe Anastasi al discrezionale ma la musica non cambia perché il nostro opposto ci regala prontamente il 14-10 prima dell’ace di un mastodontico Anzani. Momento monstre dell’Italia, arriva anche il muro di Mazzone su Van Den Dries che vale addirittura il 16-10 e l’ipoteca sul successo nella frazione. C’è solo una squadra in campo, Zaytsev è letteralmente indemoniato e firma addirittura due aces. Finale di pura accademia, chiude un ace di Juantorena.
L’Italia è su di giri, non vuole più fermarsi: pipe stellare di Juantorena e tocco morbido di Lanza per il primo break all’inizio del terzo set (4-2). Ormai c’è solo una squadra in campo, Anzani e Lanza dettano legge (6-3), il primo tempo di Mazzone e un ace di Zaytsev ci consegnano il 9-4. Zaytsev è rovente e non sbaglia davvero nulla (11-6), primo tempo di Anzani e invasione a rete dei nostri avversari (14-8), ace di Zaytsev per il 18-11, arrivano anche due bombe consecutive di Giannelli (23-14). Ormai si aspetta solo l’ultimo punto che vale la vittoria, lo sigla Anzani con un primo tempo.
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