Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: il borsino dopo la prima fase. Italia, USA e Polonia ruggenti. Deludono Russia e Francia, Brasile da rivedere
Si è conclusa la prima fase dei Mondiali 2018 di volley maschile, le migliori 16 Nazionali rimaste in corsa ora si daranno battaglia nella seconda fase che si giocherà nel weekend del 21-23 settembre tra Milano, Bologna, Sòfia e Varna. Tracciamo un bilancio delle varie squadre dopo le prime cinque partite giocate, chi sale e chi scende, il borsino delle formazioni di punta.
CHI SALE:
ITALIA. La nostra Nazionale è sembrata la squadra più in forma dell’intera competizione, ha dominato la prima fase con grande personalità esibendo un gioco di assoluto livello in tutti i fondamentali. Zaytsev, Juantorena e Giannelli si sono confermati ad altissimi livelli: di lusso il dominio contro il Belgio, prezioso il sofferto successo contro l’Argentina annullando due set-point che ci avrebbero spedito al tie-break, eccellente l’affermazione finale contro la Slovenia. Gli azzurri ripartono da 5 vittorie (15 punti), contro Olanda e Finlandia saremo favoriti ma attenzione all’ostacolo Russia.
USA. La corazzata a stelle e strisce ha vinto gli scontri diretti contro Serbia e Russia, facendo capire di essere una delle formazioni più temibili in circolazione. I ragazzi di Speraw si sono imposti nei due big match mettendo in mostra un gioco coeso e compatto, incentrato non soltanto sugli attacchi di Anderson, Russell e Sander ma anche sui muri di Holt, sulla variegata regia di Christenson, su delle importanti difese.
POLONIA. L’unica squadra a punteggio pieno oltre all’Italia: 5 vittorie convincenti per i Campioni del Mondo che sono partiti a fari spenti ma che hanno dominato il girone di Varna surclassando Bulgaria e Iran dopo aver sbrigato le pratiche Finlandia, Cuba e Porto Rico. I biancorossi stanno scalando le gerarchie ma capiremo qualcosa di più sulle loro potenzialità quando affronteranno squadre importanti come Serbia e Francia. Kurek e Kubiak sono sempre l’arma in più, attenzione al promettente schiacciatore Szalpuk.
VINCONO MA NON CONVINCONO:
BRASILE e SERBIA. Entrambe accedono alla seconda fase con quattro vittorie all’attivo ma non hanno totalmente convinto in questo primo turno. I Campioni Olimpici sono crollati clamorosamente contro l’Olanda ma sono riusciti a sconfiggere la Francia al tie-break, gli slavi hanno invece battuto la Russia ma hanno dovuto cedere contro gli USA (in entrambi i casi al tie-break). I verdeoro partono come favoriti nel girone con Belgio e Slovenia ma dovranno alzare il livello di gioco in vista della terza fase (Bruninho l’uomo in più, Wallace e Douglas stanno rispondendo in attacco dove si sente la mancanza di Lucarelli); gli europei se la dovranno vedere con Polonia e Francia, ci sarà bisogno del miglior Aleksandar Atanasijevic e del mancino Uros Kovacevic sostenuti dai muri di Marko Podrascanin.
CHI SCENDE:
RUSSIA. I Campioni d’Europa non hanno per nulla convinto, hanno perso contro USA e Serbia e ora sono chiamati a un’impresa nella seconda fase per cercare di accedere la Final Six. La grande favorita della vigilia non ha mai incantato, il gioco è risultato poco fluido, è mancata quell’incisività tipica dei loro schemi, le stelle Mikhaylov e Muserskiy hanno faticato a fare la differenza. Riusciranno a riemergere da una situazione molto complicata? L’Italia potrebbe avere tra le mani la chance di eliminarli…
FRANCIA. I transalpini non sono mai riusciti a ingranare, le sconfitte contro il Brasile e l’Olanda peseranno decisamente sul cammino dei Galletti che ora devono rimontare da una situazione complicata: con solo 3 vittorie a referto, devono risalire per cercare di agganciare la Polonia (5) e la Serbia (4). Earvin Ngapeth e compagni hanno bisogno di una decisa inversione di rotta, missione complicata ma non impossibile per una squadra che in estate era arrivata a giocare la finale della Nations League.
BULGARIA. I padroni di casa (insieme all’Italia) sono parsi decisamente indietro rispetto alle altre grandi e non hanno beneficiato del sostegno del caloroso pubblico di Varna. L’assenza di Sokolov si sta facendo sentire, Uchikov e Bratoev non possono bastare per farsi strada e le sconfitte contro Iran e Polonia sono state abbastanza chiare. Il rischio concreto è che i verdi terminino la propria avventura a Sòfia salvo un cambio di rotta nel girone con il Brasile e l’Iran.
RIVELAZIONI:
OLANDA. La sorpresa assoluta di questi Mondiali con le vittorie su Francia e Brasile valse il secondo posto nella Pool B. Gli orange saranno una delle avversarie dell’Italia nella seconda fase: Abdel Aziz, Ter Maat, Van Garderen e Ter Horst sembrano essere degli indemoniati e ora vogliono sognare davvero in grande sperando di riportare la propria Nazione ai fasti di un ventennio fa.
POSSIBILI OUTSIDER:
IRAN, BELGIO, SLOVENIA. Potrebbero sperare di essere una delle migliori seconde se nella prossima fase riusciranno a trovare un paio di colpacci ma la situazione non sarà sicuramente delle più semplici. Qualche speranza in più per i persiani che si presentano nel girone di USA e Bulgaria con 4 successi mentre le europee se la dovranno vedere contro il Brasile.
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