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Volley, Mondiali 2018: Italia-Belgio 3-0. Le pagelle degli azzurri. Zaytsev surreale, Giannelli dispensa classe

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L’Italia ha schiantato 3-0 il Belgio ai Mondiali di volley 2018, arpionando 3 punti fondamentali anche in ottica della seconda fase. Una prestazione davvero perfetta e senza sbavature per gli azzurri. Si può essere ottimisti, ma sempre mantenendo i piedi per terra.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI 

Simone Giannelli, 9: regista a 360 gradi. Varia il gioco da fenomeno vero. Dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate. Riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa i centrali con continuità. Va a segno anche con un muro e due ace. Impeccabile, a 22 anni sembra davvero ad un passo dalla definitiva consacrazione come campionissimo.

Ivan Zaytsev, 10 e lode: mostruoso, alieno, iperuranico. Una prestazione surreale, riassunta con un inequivocabile 88% in attacco, con 5 ace! Partita sbalorditiva, le bombe dello Zar hanno letteralmente messo in ginocchio il Belgio. Questa sera il 29enne opposto si è rivelato incontenibile. Zaytsev, inoltre, si è prodigato anche in recuperi prodigiosi in difesa, mettendosi sempre a totale servizio della squadra. Un campione totale. Questo deve essere il suo Mondiale.

Osmany Juantorena, 7,5: la Pantera non tradisce mai. Se Zaytsev è il cannoniere che travolge e spazza via tutti, l’italo-cubano rappresenta il vero equilibratore della squadra. Fornisce ampie garanzie in ricezione, è attivissimo in difesa e non sbaglia mai gli attacchi che contano (chiude con un buon 47%). La sua assenza era pesata tantissimo nel 2017.

Filippo Lanza, 8: la sensazione è che accanto a campioni del calibro di Zaytsev e Juantorena il 27enne veneto accresca esponenzialmente il proprio potenziale. Oggi una partita solidissima, cinica e con alcuni importanti contrattacchi messi a segno con grande concretezza. Formidabile il 71% in attacco, in ricezione si fa trovare quasi sempre pronto. Se riuscirà a confermarsi su questi livelli, allora l’Italia avrà trovato il terzo moschettiere in grado di far male a qualsiasi difesa.

Daniele Mazzone, 8: match di immensa sostanza. In attacco non sbaglia praticamente nulla, mette a segno due muri e rende difficilissima la vita agli attaccanti belgi. Se i centrali dovevano essere il punto debole dell’Italia, oggi sono arrivate risposte importanti…

Simone Anzani, 7,5: parte contratto e fatica con i primi tempi, poi si scioglie. Va a segno 5 volte e, cosa inusuale per lui, realizza anche due ace.

Massimo Colaci, 8.5: partita superlativa del libero pugliese. In ricezione non sbaglia nulla, si fa apprezzare per le solite difese da urlo che esaltano la squadra e mandano in confusione gli avversari. Pochi ne parlano, ma è un grande leader silenzioso di questa Italia.

federico.militello@oasport.it





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Foto: Fivb

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