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Volley, Mondiali 2018: Italia-Giappone, oggi si inizia! Gli azzurri per partire col botto nella bolgia del Foro Italico

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Ora davvero ci siamo, il giorno tanto atteso è arrivato, l’attesa è finita: Italia-Giappone è alle porte, iniziano i Mondiali per la nostra Nazionale, incomincia la cavalcata di fronte ai nostri tifosi, parte la rincorsa al titolo iridato. Prima tappa il Foro Italico di Roma che alle ore 19.30 sarà teatro dell’incontro di apertura del torneo: gli azzurri sfidano i Samurai in un match già molto importante per il nostro cammino, c’è subito bisogno di una vittoria per scaldare gli 11mila spettatori che riempiranno l’impianto capitolino (all’aperto) e alimentare le speranze di tutto un popolo che spera di rivivere la magia delle Olimpiadi di Rio 2016.

L’Italia partirà con tutti i favori del pronostico anche se la tensione e l’emozione potrebbero inizialmente frenare i nostri uomini. I ragazzi del CT Chicco Blengini vogliono fare bella figura ma servirà non farsi prendere dalla foga, giocare una pallavolo pulita e lineare, senza incappare in dolorosi blackout: la compagine asiatica non è temibile tecnicamente ma getterà il cuore oltre l’ostacolo e darà l’anima per cercare di metterci in difficoltà, dunque dovremo prestare la massima attenzione e non sottovalutare un avversario che non ha nulla da perdere.

La nostra Nazionale vuole solo la vittoria, possibilmente esibendo un gioco convincente, non sono ammessi passi falsi: dopo un lungo mese di collegiale a Cavalese, gli azzurri hanno vinto le due amichevoli contro la Cina ma ora si inizia a fare tremendamente sul serio, la pressione si farà sentire e dovremo affidarci alla nostra tenacia concentrandoci sui nostri punti di forza. Tanta fase offensiva per cercare di mettere in difficoltà la difesa avversaria: i ragazzi di Nakagaichi, che ci sconfissero un paio di mesi fa in Nations League (ma non eravamo con la formazione tipo), punteranno proprio su quel fondamentale per limitare i nostri attacchi e proveranno a giocare di contropiedi sfruttando la loro velocità.

Ivan Zaytsev e compagni dovranno picchiare con continuità e con potenza se vorranno portare a casa i tre punti. Oltre allo Zar riflettori puntati anche su Osmany Juantorena di banda e sulla regia di Simone Giannelli, oltre che sul libero Massimo Colaci: scende in campo il sestetto vicecampione olimpico (eccezion fatta per i centrali), la sfida contro il giovane opposto Yuji Nishida (giovane classe 2000 che potrebbe creare qualche problema) e il solido martello Masahiro Yanagida (senza dimenticare della conoscenza italiana Ishikawa) è ufficialmente aperta ma questa Italia non vuole fermarsi di fronte a nulla e incominciare col botto.

 





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