Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: Italia-Repubblica Dominicana 3-0, le pagelle degli azzurri. Juantorena, Pantera esotica. Zaytsev fa 72, ok Giannelli
L’Italia ha conquistato la quarta vittoria consecutiva ai Mondiali 2018 di volley maschile demolendo la malcapitata Repubblica Dominicana con un netto 3-0. Successo agevole per la nostra Nazionale che non ha avuto alcun problema a sbrigare la pratica caraibica. Di seguito le pagelle degli azzurri scesi in campo al Mandela Forum di Firenze.
OSMANY JUANTORENA: 7,5. Il migliore in campo. La Pantera si carica la squadra sulle spalle nel momento più complicato, quando a sorpresa è sotto 15-17 nel secondo set: piazza tre attacchi consecutivi da vero fenomeno e ristabilisce le gerarchie in campo. Lo schiacciatore è onnipresente, attacca a tutto braccio e con grande potenza chiudendo una serata importante con 17 punti a referto (4 aces).
IVAN ZAYTSEV: 7. Dopo l’88% in attacco contro il Belgio e la grande personalità sfoggiata nel quarto set contro l’Argentina, lo Zar oggi non deve strafare ma comunque si fa apprezzare in campo per la sua intensità e potenza. Viene chiamato poco in causa, attacca 11 palloni e ne mette giù 8 per un altro rilevante 72%. Ci sono anche due aces pazzeschi da vero principe della battuta.
SIMONE GIANNELLI: 6,5. Una partita di ordinaria amministrazione per il leoncino della regia che non ha particolari difficoltà a mandare in confusione i dominicani, azionando a ripetizione un super Juantorena e appoggiandosi a Zaytsev nei momenti caldi. Confermata l’intesa con i centrali.
DANIELE MAZZONE e SIMONE ANZANI: 7. Granitici al centro, fanno passare poco gli attaccanti avversari, molto attivi con i primi tempi e incisivi anche sotto il punto di vista caratteriale.
FILIPPO LANZA: 6-. Poco fluido e un po’ sottotono soprattutto in alcuni frangenti, impreciso in attacco e a tratti fuori posizione. Ci si aspetta sempre qualcosa in più da Super Pippo, deve ancora salire in quota.
MASSIMO COLACI: 6,5. Il nostro libero si inventa alcuni recuperi davvero pregevoli, dà sicurezza a tutta la squadra ed è una garanzia totale. Il nostro ottimo libero permette di ricostruire bene l’azione e aumenta le possibilità di chiudere positivamente il punto.
LUIGI RANDAZZO e GABRIELE MARUOTTI: 6. Entrano nel finale per dare respiro agli schiacciatori titolari, trovano anche il modo di andare a segno.
GABRIELE NELLI: S.V. Un paio di turni in battuta tra primo e terzo set.
Non entrati: Davide Candellaro, Michele Baranowicz, Salvatore Rossini, Enrico Cester.
Foto: Valerio Origo
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