Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: Italia, si ritorna in campo! Sfida cruciale alla Finlandia, gli azzurri vedono la Final Six
L’Italia sta ricaricando le pile e sta studiando al meglio il Mediolanum Forum di Milano dove domani disputerà la prima partita della seconda fase ai Mondiali 2018 di volley maschile. Dopo un paio di di giorni, conditi comunque da allenamenti e dallo studio delle avversarie, la nostra Nazionale è pronta per tornare in campo e per sfidare la Finlandia (venerdì 21 settembre, ore 21.15): gli azzurri, reduci da cinque vittorie consecutive, vogliono mantenere la propria imbattibilità e proseguire nella loro striscia di successi in modo da avvicinarsi alla terza fase della rassegna iridata.
La Final Six della competizione ormai è davvero a un passo, il sestetto di Chicco Blengini si presenta a punteggio pieno nel capoluogo meneghino e ora ha bisogno di un ultimo sforzo per essere tra le sei grandi del Pianeta. Sulla carta il traguardo sembra ormai essere raggiunto ma bisogna continuare a vincere per aumentare le certezze e scaldare sempre di più il pubblico che non sta facendo mancare il proprio supporto e affetto nei confronti di questo gruppo, ora sempre più convinto dei propri mezzi e che ha tutte le carte in regola per farsi strada.
Si riparte da un avversario sulla carta morbido e assolutamente abbordabile, capace di sconfiggere solo Cuba e Porto Rico nella prima fase e poi crollato al cospetto di Bulgaria, Iran e Polonia. I vicecampioni olimpici sembrano decisamente più forti e partono con tutti i favori del pronostico ma dovremo mantenere l’umiltà avuta fino a questo momento e non dovremo sottovalutare i nostri rivali, visto che non hanno nulla da perdere e daranno tutto quello che possono per portare a casa uno scalpo di prestigio.
L’Italia riparte dalle bordate di Ivan Zaytsev che è sempre più trascinatore, dalle invenzioni di Simone Giannelli in cabina di regia e dall’estro di Osmany Juantorena che è letteralmente salito in quota. I centrali Simone Anzani e Daniele Mazzone sono chiamati a stupire ancora una volta, il libero Massimo Colaci è una garanzia mentre la speranza è quella di recuperare il martello Filippo Lanza che è mancato fino a questo momento (contro la Slovenia è stato sostituito dal buon Gabriele Maruotti). Il nostro gioco fatto di grandi servizi e di potenza in attacco dovrebbe mettere in crisi la Finlandia che punta su una pallavolo semplice e che utilizza ancora un paio di giocatori “universali” per provare a sorprendere gli avversari. Da tenere in considerazione il bomber Niko Suihkonen ma meritano di essere menzionati anche il centrale Tommi Siirila (in forza a Perugia) e l’attaccante Sakari Maekinen.
La Finlandia ha concluso i Mondiali 2014 al nono posto, al suo ritorno alla rassegna iridata dopo 32 anni di assenza. Questo Paese è balzato agli onori della cronaca della pallavolo internazionale sotto la guida di Mauro Berruto quando concluse al quarto posto gli Europei 2007 perdendo la semifinale con la Spagna di Anastasi al tie-break e il match per il bronzo contro la Serbia. Agli Europei 2015 li battemmo agli ottavi di finale per 3-0 perdendo poi in semifinale contro la Slovenia e concludendo con il bronzo.
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