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Volley, Mondiali 2018: Italia-Slovenia, azzurri d’assalto per il colpaccio finale! Serve la vittoria a tutti i costi

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L’ultimo ostacolo per chiudere in bellezza la prima fase e sognare sempre più in grande ai Mondiali 2018 di volley maschile. Si presenta così Italia-Slovenia, quinta partita degli azzurri che domani (ore 21.15) scenderanno in campo al Mandela Forum di Firenze per completare questo primo segmento della rassegna iridata prima di trasferirsi a Milano dove nel weekend giocheremo le tre partite della seconda fase. E proprio in ottica del prossimo turno, che spalanca le porte della Final Six di Torino, la nostra Nazionale deve assolutamente sconfiggere i balcanici per chiudere la Pool A a punteggio pieno e presentarsi nel capoluogo lombardo con un filotto fondamentale di successi.

Gli azzurri conoscono la portata di questo incontro, hanno studiato attentamente l’avversario e non hanno lasciato nulla al caso: le quattro vittorie consecutive conquistate contro Belgio, Giappone, Argentina e Repubblica Dominicana non hanno sicuramente fatto adagiare i ragazzi del CT Chicco Blengini che hanno tutta la voglia di mantenere la propria imbattibilità e di continuare a fare sognare il proprio pubblico che li continua a sostenere con un entusiasmo sempre più travolgente. Di fronte ci troveremo un avversario particolarmente ostico e di alto livello, capace di batterci nella semifinale degli Europei 2015 e cresciuto davvero molto nelle ultime stagioni grazie a delle individualità importanti che si sono fatte le ossa nel nostro campionato.

Gli uomini di Boban Kovac, questa sera attesi dall’importante sfida contro l’Argentina, hanno avuto la capacità di sconfiggere il Belgio rimontando dallo 0-2 oltre a regolare Repubblica Dominicana e Giappone. Il loro gioco ultra offensivo potrà sicuramente crearci qualche grattacapo ma abbiamo i mezzi per controbattere puntando sul servizio, su una difesa costante e su un attacco incisivo che può minare le loro certezze. L’Italia riparte naturalmente dalle bordate di Ivan Zaytsev, da un indemoniato Osmany Juantorena che nelle ultime due partite ha alzato l’asticella, dal divino Simone Giannelli in cabina di regia: sono questi i nostri tre pilastri, sperando di aumentare l’incisività a muro e cercando di recuperare il miglior Filippo Lanza.

La risposta dei Draghi è affidata al tridente che non ci farà dormire stanotte: Mitja Gasparini, Klemen Cebulj e Tine Urnaut cioè tutti uomini da SuperLega che conoscono a menadito gli azzurri e che ci faranno penare supportati dal centrale Jan Kozamernik e con la possibilità dell’ingresso di Alen Sket. Il Mondiale dell’Italia ruota attorno a questa partita, un vero crocevia come lo è stata quella di giovedì scorso contro il Belgio.

 





Foto: FIVB

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