Pallavolo
Volley, Mondiali 2018: Italia-Slovenia, battaglia cruciale per sognare in grande! Gli azzurri vogliono il pokerissimo da primi
La particolare formula dei Mondiali 2018 di volley maschile non permette all’Italia di rilassarsi anche se è già certa matematicamente del primo posto nella Pool A. Il regolamento prevede infatti che tutti i punti conquistati al primo turno vengano portati alla seconda fase, quella che ci consegnerà le magnifiche sei pronte a darsi battaglia a Torino per la conquista del titolo iridato. Dunque non sono ammessi errori e passi falsi se si vuole aumentare il numero di possibilità di proseguire la propria marcia verso il bersaglio grosso: la partita di questa sera (ore 21.15) contro la Slovenia è cruciale per la nostra Nazionale che insegue il quinto successo consecutivo con l’obiettivo di volare a Milano a punteggio pieno.
Nel capoluogo lombardo affronteremo la perdente di Serbia-Russia, la Finlandia e la seconda del gruppo B (una tra Canada, Brasile e Olanda). Avere una o due vittorie di margine sulle immediate inseguitrici ci darebbe un vantaggio determinante visto che ad accedere alla terza fase saranno soltanto le vincitrici dei quattro gironi e le due migliori seconde classificate. Gli azzurri partiranno con i favori del pronostico davanti ai 7500 spettatori del Mandela Forum di Firenze ma non devono sottovalutare un avversario frastornato dalla sconfitta maturata ieri sera contro l’Argentina al tie-break e che ricordiamo in maniera indelebile a causa del ko che ci inflisse nella semifinale degli Europei 2015.
I ragazzi del CT Chicco Blengini hanno incantato fino a questo momento: hanno travolto il Giappone nella bolgia del Foro italico di Roma, hanno annichilito il Belgio di Anastasi, hanno sedato l’Argentina di Velasco, hanno passeggiato sulla Repubblica Dominicana e ora sono chiamati a un ultimo sforzo per infilare un preziosissimo en-plein. Ivan Zaytsev è caldissimo ed è ancora chiamato a trascinarci, Simone Giannelli continua a scaldare le mani in regia, Osmany Juantorena sta affrontando un buon momento: ci affidiamo ai tre pilastri per battere gli uomini di Kovan Kovac che sicuramente avranno nelle gambe la fatica di ieri
Dall’altra parte della rete ci saranno tanti uomini che conosciamo benissimo perché giocano o hanno giocato nel nostro campionato: l’opposto Mitja Gasparini (ex Verona), gli schiacciatori Klemen Cebulj (Milano) e Tine Urnaut (Modena), il centrale Jan Kozamernik (Milano). Possono vantare su un attacco atomico che sicuramente farà la differenza ma l’Italia ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco e per portare a casa un successo cruciale per le nostre ambizioni nei Mondiali di casa.
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