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Volley, Mondiali 2018: Russia e Brasile, ora non si scherza più. Iran-Polonia e Argentina-Slovenia cruciali: le partite di oggi

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Oggi lunedì 17 settembre si disputano otto partite ai Mondiali 2018 di volley maschile. Giornata davvero scoppiettante e avvincente, con il ritorno in campo del Brasile e della Russia. Vediamo nel dettaglio quali sono le partite che ci aspettano.

 

EGITTO vs OLANDA (ore 16.00, Pool B a Ruse):

L’Olanda è la grande rivelazione di questi Mondiali, ha sconfitto le corazzate Francia e Brasile e ora ha addirittura la chance di chiudere in testa al girone. Ultima partita della prima fase per gli orange che non possono certamente fermarsi contro i Faraoni, trascinati sì dall’opposto Abdelhay ma decisamente inferiori rispetto alla formazione trascinata da Nimir Abdel-Aziz. Ora l’Olanda non è più una sorpresa e va rispettata come ai tempi d’oro.

CUBA vs PORTO RICO (ore 16.00, Pool D a Varna):

Derby caraibico tra due squadre che hanno sempre perso (ma Porto Rico ha conquistato un punto contro la Finlandia). In palio sostanzialmente il quinto posto nel girone e la supremazia nell’area geografica.

BELGIO vs REPUBBLICA DOMINICANA (ore 17.00, Pool A a Firenze):

I Red Dragons chiudono la prima fase contro la formazione più debole del girone, la compagine di Andrea Anastasi ha assolutamente bisogno di conquistare la terza vittoria nel torneo per guardare con più fiducia al prosieguo del torneo e non dovrebbe avere particolari problemi contro i caraibici che ieri sono stati travolti dall’Italia. I protagonisti sono i soliti Bram Van Den Dries, Sam Deroo e Simon Van De Voorde ma vedremo se saranno impiegati.

RUSSIA vs CAMERUN (ore 17.00, Pool C a Bari):

I Campioni d’Europa devono subito rialzarsi dopo la scoppola rimediata contro gli USA che peserà sul prosieguo dell’intero torneo. La sfida contro i modesti africani è assolutamente da vincere, Mikhaylov e Muserskiy stanno già iniziando a pensare allo scontro diretto con la Serbia che vale il secondo posto nel girone e una fetta importante delle ambizioni iridate.

IRAN vs POLONIA (ore 19.30, Pool D a Varna):

Scontro diretto per il primo posto: i persiani blinderebbero il primato in caso di clamorosa vittoria, i Campioni del Mondo lo ipotecherebbero ma poi dovrebbero comunque fare i conti con la Bulgaria. Finalmente un esame vero per i biancorossi dopo i test poco attendibili contro Cuba, Porto Rico e Finlandia: ora capiremo davvero la caratura della formazione di coach Heynen, sapremo il vero potenziale degli attaccanti Szalpuk, Kurek e Kubiak da cui dipende questa Polonia. L’Iran sembra finalmente essere diventato squadra e ha una rotazione notevole: ora firmeranno un altro colpaccio? L’estro a muro contro la concretezza in difesa, ne vedremo davvero delle belle.

BRASILE vs CANADA (ore 19.30, Pool B a Ruse):

I Campioni Olimpici stanno annaspando! Hanno battuto la Francia al tie-break e poi sono stati travolti dall’Olanda: ora non sono più ammessi passi falsi, dall’esito di questa sfida ne va dell’intero Mondiale dei verdeoro. Se il Canada dovesse clamorosamente vincere (finora è imbattuto) si avvicinerebbe al primo posto finale nel girone e condannerebbe i sudamericani a un piazzamento di rincalzo, proprio per questo motivo gli uomini di Renan Dal Zotto vogliono il successo a tutti i costi. Basteranno la diagonale composta da Bruninho e Wallace, il martello Douglas, i centrali Isac e Lucas per frenare l’incedere dei tonici ragazzi della Foglia d’Acero?

AUSTRALIA vs TUNISIA (ore 20.30, Pool C a Bari):

Ultimo sforzo per gli aussies, serve la vittoria per concludere il girone della morte al quarto posto. Missione assolutamente alla portata degli oceanici, gli africani non dovrebbero essere un ostacolo insormontabile.

ARGENTINA vs SLOVENIA (ore 20.30, Pool A a Firenze):

Partita che interessa all’Italia visto che martedì affronteremmo i balcanici che, se dovessero perdere contro l’Albiceleste, ci consegnerebbero matematicamente il primo posto nel girone. La formazione di Kovac, reduce dalla vittoria su Belgio al tie-break, può contare su un super attacco composto dai vari Cebulj, Urnaut, Gasparini e con Sket all’occorrenza mentre i ragazzi di Julio Velasco hanno sì messo in difficoltà l’Italia ma dovranno alzare l’asticella con i vari Lima, Cavanna e Solé per uscire vittoriosi.

 





Foto: Valerio Origo

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