Pallavolo

Volley, Mondiali 2018: Simone Giannelli, il leoncino dalle mani fatate per fare volare l’Italia

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Simone Giannelli avrà l’arduo compito di fare volare l’Italia ai Mondiali 2018 di volley maschile che si disputeranno proprio nel nostro Paese dal 9 al 30 settembre. La nostra Nazionale è nelle mani del baby fenomeno, uno dei palleggiatori più forti in circolazione a livello internazionale che dovrà dirigere il sestetto mettendo in campo tutta la sua classe, la sua disinvoltura, la sua bravura, la sua capacità di diversificare il gioco e di variare gli schemi a ogni necessità. Il bolzanino si distingue in particolar modo per la lucidità in fase di impostazione, per la continuità con cui riesce a chiamare in causa tutti i compagni e riesce a far crescere gradualmente l’intesa con chi gli sta attorno in campo.

Il nostro leoncino, protagonista indiscusso con la casacca di Trento fin dalla Finale Scudetto del 2015 quando cambiò le sorti della serie conclusiva, è pronto per ruggire e per dire la sua in questa ennesima avventura in azzurra: ha preso le redini del gruppo tre anni fa dopo la celeberrima Cacciata di Rio e da quel momento non ha più mollato le chiavi della cabina di regia, guidandoci alle Olimpiadi di Rio 2016 dove conquistammo la medaglia d’argento e anche durante gli insoddisfacenti Europei 2017. Le sue invenzioni di seconda sono spesso una spina nel fianco dei rivali, attenzione anche al suo servizio che in giornata sì mette spesso in difficoltà la ricezione dall’altra parte della rete.

Spetterà al 22enne scatenare Ivan Zaytsev e invitarlo ad attaccare con continuità, l’intesa con lo Zar sembra essere ottima ed è sempre stato abituato ad averlo come opposto a Rio. Ritrova anche Osmany Juantorena dopo la cavalcata a cinque cerchi e sa gestire benissimo Filippo Lanza con cui ha giocato per diverse stagioni a Trento. Ormai è diventato un pilastro inamovibile di questa Italia, un leoncino che sa ruggire nel momento più importante e che può davvero fare la differenza.

 





Foto: Valerio Origo

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