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Volley, Mondiali 2018: USA primi, il Brasile non incanta, l’Iran si salva, passa l’Argentina

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Quattro partite nel pomeriggio ai Mondiali 2018 di volley maschile, oggi si chiude la prima fase tra Italia e Bulgaria, gli ultimi risultati determineranno la composizione dei gironi della seconda fase.

 

USA vs TUNISIA 3-0 (25-12; 25-18; 25-13)

Annunciata passeggiata della corazzata a stelle e strisce che vince il girone forte di 5 vittorie (2 al tie-break) e si lancia verso la seconda fase con grandi ambizioni mentre gli africani chiudono a quota zero. Speraw non risparmia i suoi top player, i migliori sono Taylor Sander (13 punti, 4 aces) e Max Holt (12, addirittura 6 aces), solo 6 punti per la stella Matt Anderson.

 

BRASILE vs CINA 3-0 (25-21; 25-22; 25-17)

I Campioni Olimpici non hanno particolari problemi a imporsi sugli asiatici come da pronostico e a conquistare la quarta vittoria nel torneo ma non convincono sotto il profilo del gioco e ancora non conoscono il proprio piazzamento nel girone: sarà secondo posto se il Canada batterà la Francia con qualsiasi risultato (ma col 3-2 i nordamericani dovranno avere almeno cinque punti di scarto complessivi nei confronti dei transalpini), altrimenti saranno primi. Da annotare i 21 punti punti dell’opposto Wallace, doppia cifra anche per gli schiacciatori Douglas Souza (13) e Lipe Fonteles (10) sempre serviti da Bruninho. La Cina (11 di Rao e 10 di Jiang) torna a casa senza aver racimolato nemmeno un punto.

 

IRAN vs FINLANDIA 3-2 (25-19; 22-25; 23-25; 25-23; 15-12)

Serve una rabbiosa rimonta ai persiani per conquistare il quarto successo nella competizione e guardare con fiducia al futuro. I mediorientali si sono trovati sotto 1-2 ma questa volta non si sono fatti prendere dal panico e sono riusciti a imporsi al tie-break faticando più del previsto: ora l’Iran è momentaneamente al secondo posto nel girone e ci rimarrà se la Bulgaria perderà contro la Polonia mentre gli scandinavi chiudono al quarto posto e volano nel girone di Milano insieme all’Italia portandosi dietro due vittorie (6 punti). Bella prova di Ebadipour (18 punti), decisivo l’ingresso di Morteza Sharifi (16 punti, 3 muri) al posto di Manavinezhad dopo due set, si fanno notare anche i soliti Shafiei (15) e Ghafour (10), novità per i 4 muri di Toukhteh. Alla Finlandia non bastano Suihkonen (19) e Kaislasalo (16).

 

GIAPPONE vs ARGENTINA 3-2 (26-24; 20-25; 30-32; 25-20; 15-13)

Vince il Giappone ma l’Argentina passa alla seconda fase. All’Albiceleste bastavano due set per ottenere la qualificazione, missione sbrigata in un tiratissimo terzo parziale chiuso 32-30. I ragazzi di Julio Velasco hanno poi ceduto al cospetto dei Samurai e accedono al prossimo turno con solo 2 vittorie, dicendo praticamente già addio alle speranze di correre per la terza fase. Il testa a testa tra i bomber Yuji Nishida e Facundo Conte viene vinto dal sudamericano (33 punti contro 30), da annotare anche le 20 marcature di capitan Yanagida e le 16 di Fukuzawa mentre Sebastian Solé si è fermato a 14.

 





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