Ciclismo
Vuelta a España 2018: Fabio Aru cresce a piccoli passi. Ai Mondiali utile in supporto di Vincenzo Nibali?
Oggi alla Vuelta a España Fabio Aru ha dato i primi segnali positivi. Sullo strappo infernale di Les Praeres. Nava, il sardo ha infatti realizzato la migliore performance in salita nella corsa spagnola, chiudendo in decima posizione con un ritardo di 39” da Yates. Rispetto ai crolli sulle altre ascese, il capitano della UAE-Team Emirates è riuscito oggi a resistere nel finale, andando a limitare i danni.
Questa prestazione dimostra che la condizione di Aru sta lentamente crescendo. Dopo la debacle al Giro d’Italia il sardo è infatti dovuto ripartire da zero dopo un periodo di stop, andando così di fatto a iniziare quasi una nuova stagione. Il risultato odierno può quindi essere indicativo di una forma che sta tornando e con essa potrebbe arrivare anche la reazione psicologia che serve ad Aru per tornare competitivo.
Se nella terza settimana il sardo dovesse ritrovare un buon ritmo, allora potrebbe diventare una pedina importante per i Mondiali di Innsbruck. Il c.t. Davide Cassani ha infatti sempre avuta fiducia in lui e lo considera come uno dei titolari azzurri. Aru correrebbe in supporto di Vincenzo Nibali, formando una coppia in salita che potrebbe davvero far saltare il banco. Tutto dipenderà però dalla condizione del sardo, che dovrà quindi dare altri segnali importanti da qui a Madrid per avere la certezza della convocazione.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: David MG / Shutterstock.com