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Vuelta a España 2018: Fabio Aru respinto da Lagos de Covadonga. Serve la reazione nella terza settimana in vista dei Mondiali

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Dopo i segnali positivi di sabato a Les Praeres Nava, Fabio Aru ieri è andato in netta crisi sulla salita di Lagos de Covadonga alla Vuelta a España. Il 28enne sardo era sembrato ottimista alla partenza, con una condizione che sembrava lentamente crescere. I 5’19” accusati di ritardo nella 15ma tappa, dimostrano invece che la situazione non è per nulla positiva e il giorno di riposo odierno porta con sé tanti dubbi su questa ultima parte della stagione.

Dopo le prime due settimane di corsa Aru è ormai fuori classifica, visto che si trova ad oltre 5’ dalla top10. Per il capitano della UAE-Team Emirates nella terza settimana sarà però indispensabile reagire. Infatti anche con una condizione precaria, il Cavaliere dei quattro mori non potrà accontentarsi di chiudere così questa Vuelta, ma dovrà provare a lasciare almeno un segno, magari entrando in una fuga da lontano. Dal punto di vista mentale infatti riuscire ad ottenere anche solo un piazzamento sarebbe fondamentale.

Aru dovrà quindi dare dei segnali di ripresa soprattutto in vista dei Mondiali di Innsbruck. Il c.t. Davide Cassani è pronto a dare fiducia al sardo e schierarlo nella rassegna iridata, ma ovviamente portare un corridore totalmente fuori forma sarebbe inutile. Se Aru vorrà vestirsi d’azzurro dovrà dimostrare di saper lottare e avere così un’ultima occasione per riscattare questo anno deludente.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: David MG / Shutterstock.com

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