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Vuelta a España 2018: il borsino dei favoriti dopo la cronometro. Yates saprà gestire la terza settimana? Kruijswijk mina vagante, Quintana deve attaccare

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La lotta per la maglia rossa alla Vuelta a España 2018 è entrata nel vivo con la cronometro odierna, che ha aperto la terza ed ultima settimana di corsa. I 32 km da Santillana del Mar a Torrelavega hanno portato distacchi importanti tra i big, andando a cambiare la top 5 della classifica generale. Una sfida contro il tempo che ha dato delle indicazioni importanti sulle possibilità dei pretendenti alla vittoria. Andiamo quindi a scoprire il borsino dei favoriti dopo la seconda cronometro individuale.

Simon Yates: il 26enne di Bury ha fatto una prova oltre le aspettative, chiudendo a 1’28” da Rohan Dennis e riuscendo a guadagnare 7” su Valverde e oltre 40” su Quintana e López. Il britannico ha confermato così l’ottimo stato di forma, andando a rafforzare il primato in classifica. Al Giro d’Italia Yates aveva dato i primi segnali di cedimento proprio a cronometro, cosa non fatta minimamente oggi. L’incognita sulla sua resistenza negli ultimi tapponi di montagna rimane, ma al momento è il favorito assoluto sulla carta.

Alejandro Valverde: il murciano ha dimostrato ancora una volta la sua grande esperienza, riuscendo a gestirsi al meglio e limitare i danni. Questo potrebbe diventare un fattore determinante in questa terza settimana, dove le energie calano per tutti ed è fondamentale sapersi gestire. Sulle salite più dure potrebbe però pagare rispetto agli avversari diretti.

Steven Kruijswijk: con la prestazione odierna l’olandese diventa la mina vagante di questa Vuelta. In carriera non è mai salito sul podio di un grande giro perché non è mai riuscito a fare la differenza nelle tappe decisive. Difficile prevedere se ci riuscirà questa volta, visto che in salita non ha finora mostrato grandi acuti.

Nairo Quintana: la prestazione odierna non stupisce, visti i suoi appurati limiti a cronometro. Ora il colombiano non potrà fare altro che attaccare per recuperare i secondi persi. Quintana dovrà quindi cambiare totalmente atteggiamento in corsa, provando a dare il tutto per tutto fin dalle prime rampe. Le qualità per far saltare il banco ci sono e resta quindi in corsa per la vittoria.

Enric Mas: lo spagnolo oggi ha stupito con una grande cronometro, che conferma una condizione in crescita. Questo 23enne ha dimostrato più volte il suo talento, ma vista l’inesperienza in un grande giro, non sarà facile per lui gestire la corsa da qui in avanti. Resta quindi una grande incognita.

Miguel Ángel López: il capitano dell’Astana ha confermato di avere grandi difficoltà nelle prove contro il tempo. I secondi persi oggi potranno risultare pesanti alla fine, ma il colombiano può ribaltare ancora la situazione in salita. I suoi cambi di ritmo potranno fare la differenza, ma serviranno attacchi più convinti rispetto a quelli visti fino ad ora per staccare in modo netto i rivali.

 

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Comunicato Rcs – Fabio Ferrari – LaPresse

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