Ciclismo
Vuelta a España 2018: Jelle Wallays beffa il gruppo dei velocisti, Elia Viviani quarto
Ha del clamoroso ciò che è successo nella diciottesima tappa della Vuelta a España 2018, 186 km da Ejea de los Caballeros a Lleida. Tutti si aspettavano i velocisti, invece, al termine di una giornata che sembrava perfetta per lo sprint, ha primeggiato Jelle Wallays (Lotto Soudal), protagonista della fuga della prima ora. Battaglia tra fuggitivi e gruppo che ha visto prevalere i coraggiosi attaccanti, frutto anche di un errore netto da parte dei treni. Resta senza problemi in maglia rossa Simon Yates (Mitchelton-SCOTT).
Giornata davvero molto tranquilla quella odierna, in attesa di un week-end di fuoco verso le montagne. Anche oggi però le prime ore di gara, sfruttando anche il vento a favore e l’altimetria, completamente pianeggiante, sono state percorse ad alta velocità. Tre uomini in fuga: Jelle Wallays (Lotto Soudal), Sven Eryk Bystrom (UAE Team Emirates) e Jetse Bol (Burgos-BH). Il gruppo, guidato dalle squadre dei velocisti, ha gestito al meglio la situazione, lasciando gli attaccanti a circa 2′ di vantaggio. Trek-Segafredo, Quick-Step Floors e Bora-hansgrohe a dettare il ritmo nel plotone.
La situazione non è cambiata fino a quando non si sono organizzati i treni dei velocisti: davanti Bystrom e Wallays hanno tenuto un passo molto alto, con Bol che ha perso contatto. Tantissima fatica e finale tutt’altro che scontato in vista della volata. Gruppo molto disorganizzato, che non è riuscito a recuperare nonostante una fase di studio iniziata all’ultimo chilometro nel duo al comando. Bystrom ha provato a gestirsi, ma nello sprint lungo Wallays ha prevalso. Nel frattempo alle loro spalle la mossa disperata della Bora-hansgrohe con Postlberger che ha lanciato il campione del mondo Peter Sagan, che si è dovuto accontentare della terza piazza. Quarto in rimonta il campione d’Italia Elia Viviani.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Twitter Wallays