Ciclismo
Vuelta a Espana 2018: le pagelle della diciannovesima tappa. Simon Yates ipoteca la maglia rossa, altro flop dei corridori Movistar
Il francese Thibaut Pinot concede il bis alla diciannovesima tappa della Vuelta a Espana 2018 davanti a Simon Yates. Un piazzamento importantissimo per il britannico che ipoteca dunque la maglia rossa verso il gran finale previsto a Madrid domenica prossima. Alejandro Valverde infatti taglia il traguardo con un ritardo di oltre un minuto, nemmeno l’olandese Steven Kruijswijk, nonostante fosse scattato prima, è riuscito a tenere il passo del capitano della Mitchelton-Scott. Andiamo a scoprire i voti dei protagonisti della diciannovesima tappa.
PAGELLE DICIANNOVESIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA
Thibaut Pinot 9: secondo successo in salita nell’edizione corrente della corsa a tappe iberica. Peccato solo che nella prima settimana di corsa abbia deluso le aspettative, altrimenti anche il transalpino della Groupama-FDJ avrebbe ricoperto un ruolo da protagonista in questi ultimi giorni in ottica classifica generale.
Simon Yates 9,5: mezzo voto in meno solo perché non è ancora sicuro al 100% di conquistare la Vuelta (anche se le probabilità restano elevatissime). Una gara gestita in maniera esemplare, non si fa prendere dal panico quando scattano Kruijswijk e Quintana, anzi a 10 km dal traguardo li raggiunge da solo e rilancia immediatamente l’azione. Il 28enne britannico ha imparato dagli errori e si è quasi ufficialmente messo alle spalle la delusione del Giro d’Italia
Steven Kruijswijk 7,5: per un momento sperava di poter mettere in discussione la leadership della classifica generale, ma proprio in quell’attimo è stato ripreso da Simon Yates. Nonostante ciò regge il passo della maglia rossa fino agli ultimi chilometri, quando è costretto ad abbandonare le ambizioni di un successo di tappa. Oltre al terzo piazzamento (dunque 4″ di abbuono) l’olandese della Lotto-NL Jumbo torna virtualmente sul podio in classifica generale.
Miguel Angel Lopez 6,5: in parte l’obiettivo del 24enne colombiano viene centrato, dato che grazie ai ripetuti strappi ha messo in crisi il connazionale Quintana, ora in ritardo di oltre un minuto e mezzo nella graduatoria generale. Dall’altro lato della medaglia però si vede sfilare la quarta posizione da parte di Kruijwijsk, da cui il corridore Astana dovrà rimontare un gap di 31″ per poter entrare in top3.
Enric Mas 6: lo spagnolo della Quick-Step Floors svolge il proprio “compitino” mantenendo la ruota di Miguel Angel Lopez e guadagnando terreno dalla coppia Movistar. Tuttavia anche lui è virtualmente fuori dal podio perdendo 39″ (oltre ai 4 di abbuono) da Kruijswijk al termine della frazione odierna. Il quarto posto rimarrebbe comunque un ottimo piazzamento per il 23enne iberico.
Alejandro Valverde 5: il 38enne padrone di casa perde terreno pure da Miguel Angel Lopez ed Enric Mas nel finale, pagando dunque un pesante ritardo da Simon Yates: 1’13” comprendendo l’abbuono. Dopo la deludente prestazione di oggi pare quasi impossibile per il corridore della Movistar compiere una rimonta di 1’38” ai danni del 28enne britannico. Il sogno di El Embatido va in frantumi.
Nairo Quintana 5: il Condor ci ha provato in salita propiziando un attacco a 13 km dall’arrivo. Poi con l’arrivo della maglia rossa il 28enne colombiano non è riuscito a reggere il ritmo della testa della corsa. A questo punto dovrebbe aiutare il compagno di squadra Valverde, ma non possiede nemmeno le forze per compiere il lavoro di gregario, allontanandosi pure dalla top5 in classifica generale. Una Vuelta cominciata nella maniera giusta, ma conclusa nettamente al di sotto delle aspettative.
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luca.montanari@oasport.it
Foto: Gian Mattia D’Alberto – LaPresse – Comunicato Rcs