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Vuelta a España 2018: Nairo Quintana diventa il vero favorito? Simon Yates non sembra quello del Giro

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Doveva rivoluzionare la classifica generale, c’è stata invece tanta noia e moltissimo marcamento. Non è successo quello che tutti si aspettavano dalla nona tappa della Vuelta a España 2018: 200 km da Talavera de la Reina a La Covatilla, su un durissimo arrivo in salita, che precedeva il primo giorno di riposo della corsa iberica. I big si sono guardati e hanno lasciato il successo di tappa, il secondo in questa edizione, al super americano Benjamin King, abilissimo ad andare in fuga e a sorprendere tutti i rivali.

In tutto questo equilibrio, che al momento regna sovrano, troviamo una classifica generale davvero cortissima. La crisi, davvero attesa, del francese Rudy Molard (sorpresa di questa prima settimana), ha lasciato spazio sul podio per la maglia del leader a Simon Yates. Così come successo al Giro d’Italia, dunque, nella prima parte di un grande corsa a tappe il britannico non ha nulla da temere da nessuno dei rivali. La condizione però sembra essere diversa da quella della Corsa Rosa: anche oggi, su un arrivo particolarmente favorevole alle proprie caratteristiche, ha sofferto leggermente nell’ultimo chilometro.

Chi ha però il comando delle operazioni sembra essere la Movistar. Lo squadrone spagnolo, annunciato come uno dei più performanti, almeno sulla carta, alla vigilia, è davvero ben messo in graduatoria virtuale a metà dell’opera. Alejandro Valverde, con due successi di tappa, ha già dato spettacolo, trovandosi anche ad un solo secondo dalla vetta. Il grande favorito per il successo finale però sembra essere Nairo Quintana, che già oggi ha dato una prima prova di forza scattando all’ultimo chilometro. Il colombiano, con il passare dei giorni, dovrebbe davvero riuscire a sbaragliare la concorrenza.

gianluca.bruno@oasport.it





 

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Foto: Valerio Origo

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