Ciclismo

Vuelta a España 2018, nona tappa: Talavera de la Reina-La Covatilla. Arrivo in salita durissimo, momento decisivo per i big

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Primo vero e proprio momento decisivo per la Vuelta a España 2018: si corre la nona frazione, con partenza da Talavera de la Reina e arrivo in vetta a La Covatilla dopo 200,8 chilometri. Punto di svolta per la corsa a tappe iberica: una salita davvero durissima quella conclusiva, dove ci sarà sicuramente grande battaglia tra gli uomini di classifica.

Percorso

Primi 37 chilometri pianeggianti che saranno affrontati a velocità folli e dove difficilmente andrà via la fuga. Il tentativo di giornata partirà ‘di forza’ sulla prima ascesa di giornata: Puerto del Pico (15 Km al 5.7%), di prima categoria. Salita dura che va oltre i 1000 metri di altitudine e potrà già distruggere il gruppo. In vetta non ci sarà spazio per rifiatare: subito Alto de Gredos (4.6 Km al 4.9%) e, poco dopo, Puerto de Peña Negra (12 Km al 4.8%), rispettivamente di terza e seconda categoria, per un inizio di tappa davvero complicato. Da lì in poi un lungo tratto di discesa che porta al rifornimento, tantissima pianura per riorganizzare le idee prima dell’ascesa conclusiva: Alto de la Covatilla. Sono circa 9 km con una pendenza media del 7,5%, ma con diversi tratti al 12%, su cui gli scalatori avranno l’occasione di piazzare l’attacco e guadagnare terreno sui rivali.

Altimetria

Favoriti

Entrano in scena i grandi favoriti per il successo finale. Gli scalatori sono all’erta: Nairo Quintana sarà pronto già da oggi a dare il primo colpo da uomo più atteso per addetti ai lavori e bookmakers? Nella stessa squadra del colombiano, la Movistar, c’è anche un Alejandro Valverde davvero in formissima, già reduce da due successi di tappa e a caccia della Maglia Rossa, che Rudy Molard farà davvero molta fatica a difendere. Altri uomini attesi: Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Miguel Angel Lopez (Astana), due scalatori puri che possono far vedere il proprio talento in montagna, con scatti davvero eccezionali. C’è ancora un po’ di dubbio su Steven Kruijswijk, con la LottoNL-Jumbo che può puntare anche su George Bennett. In casa Italia si punta tutto su Fabio Aru: il sardo della UAE Emirates deve dare una svolta alla stagione e alla Vuelta, non può limitarsi a difendersi. Vincenzo Nibali molto probabilmente deciderà di staccarsi, se non tenterà la fuga da lontano.

 

gianluca.bruno@oasport.it





 

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