Ciclismo
Vuelta a España 2018, una giornata all’attacco per Vincenzo Nibali. Lo Squalo migliora ogni giorno, segnali positivi per il Mondiale
Oggi Vincenzo Nibali è stato protagonista della fuga che è andata in porto nella dodicesima tappa della Vuelta a España 2018. Lo Squalo, dopo averci provato diverse volte ieri, è riuscito ad entrare nella fuga giusta e ha pedalato per quasi 180 km in testa. Nel finale il corridore della Bahrain Merida non è riuscito a giocarsi la vittoria, lasciando libertà al compagno di squadra Mark Padun, ma ciò che conta non è il risultato, ma la prestazione.
L’azione odierna è stata infatti la dimostrazione di una condizione in crescita, che migliora ogni giorno. Nelle prime tappe Nibali aveva lamentato ancora forti dolori alla schiena, per i postumi dell’operazione alla decima vertebra toracica. In questa seconda settimana invece sembra aver superato i problemi fisici ed è riuscito a ritrovare una buona gamba. Lo abbiamo infatti visto tirare in testa al gruppo, attaccare a ripetizione nella tappa di ieri e oggi resistere al meglio in una frazione mossa e impegnativa.
Arrivano quindi segnali indubbiamente positivi in vista dei Mondiali di Innsbruck. Mancano infatti ancora 24 giorni alla prova iridata e Vincenzo potrà quindi riuscire a ritrovare la forma necessaria per essere competitivo e giocarsi le sue carte nell’appuntamento più importante dell’anno. Il 33enne siciliano sembra essere in linea con la tabella di marcia prevista e quindi ci aspettiamo di vederlo sempre più brillante. Lo Squalo c’è ed è pronto a mettere il proprio sigillo anche in questa Vuelta.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo