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Ciclismo
Vuelta a España 2018, undicesima tappa: Mombuey-Ribeira Sacra/Luintra. Finale mosso, frazione da classica. Valvedere favorito, ma occhio alla fuga
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Undicesima tappa per la Vuelta a España 2018: 207,8 chilometri da Mombuey a Ribeira Sacra (Luintra). Una frazione particolare, quella di oggi, che vede davvero pochissima pianura e sarà sicuramente favorevole agli uomini da classiche: quattro GPM da percorrere al termine di una giornata che sicuramente metterà a dura prova i corridori.
Percorso
La tappa più lunga di questa edizione sarà anche una delle più insidiose. Infatti non c’è un metro di pianura, con salite e discese senza soluzione di continuità. Presenti quattro GPM, tre di terza categoria e uno di seconda. Puerto de Padornelo, nella fase iniziale, un vero e proprio antipasto verso il gran finale. Subito dopo il rifornimento spazio all’Alto de Covelo, poco prima di approcciare l’ultima parte di gara. Alto de Trives (11 chilometri al 4%), mancano ancora 60 chilometri al traguardo, poi Alto de Santigueiro (15,5 chilometri al 3,2%) che lancia verso l’arrivo (ultimi 15 chilometri che saranno percorsi ad altissime velocità). Non ci sarà spazio per rifiatare, ancora un breve strappo prima dell’ultimo chilometro.
Altimetria
Favoriti
Gli uomini da classiche sono quelli più attesi, anche se si dovrà fare attenzione alla fuga: possibile che la Mitchelton-Scott con Simon Yates lasci andare i fuggitivi per tenere la maglia visto che Alejandro Valverde incalza. Proprio l’iberico della Movistar è il favorito numero uno per i bookmakers: se la compagine spagnola dovesse tenere la corsa chiusa si potrebbe puntare alla maglia di leader e al terzo successo di tappa. Difficile, quasi impossibile, vedere davanti Peter Sagan visto le tante salite. Più attesi uomini del calibro di Omar Fraile, Tony Gallopin e Michal Kwiatkowski. In casa Italia dovrà difendersi ancora Fabio Aru, in attesa delle grandi montagne, mentre si potrebbe testare (visto il chilometraggio e i tantissimi metri di dislivello) Vincenzo Nibali: andrà in fuga il siciliano della Bahrain-Merida?
gianluca.bruno@oasport.it
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