Ciclismo

Vuelta a España 2018, ventesima tappa: Andorra. Escaldes-Engordany-Coll de la Gallina. Ultimo assalto alla maglia rossa! Oggi le salite decisive

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È il momento della verità: Simon Yates contro tutti. Si disputa oggi la ventesima tappa della Vuelta a España 2018, la più attesa, annunciata come più spettacolare, almeno sulla carta. Partenza da Andorra Escaldes e arrivo in vetta al Coll de la Gallina: sono soli 97 chilometri, ma davvero intensissimi. Si assegna ovviamente la Maglia Rossa.

Percorso

Gli organizzatori si sono divertiti ad inserire salite a ripetizione: sei GPM da affrontare. Dopo 9 chilometri si inizia a salire verso Col de la Comella (4,8 chilometri al 6,5%), da capire se la fuga riuscirà ad andar via, altrimenti sarà davvero un grandissimo spettacolo. Infatti le squadre dei big potrebbero organizzare imboscate per provare a ribaltare la classifica generale. Poi Coll de Beixalis, 10,1 chilometri alla pendenza media del 6,4%. Discesa e si risale: Coll de Ordino, oltre 11 chilometri al 6%. Non c’è tempo per rifiatare: si riaffronta il Coll de Beixalis (ci si ferma poco prima allo scollinamento, a 180 metri di altitudine di differenza), discesa e nuovamente Coll de La Comella, da un versante però diverso e più semplice. Il tutto in attesa del Coll de La Gallina: 7,8 chilometri al 7% di pendenza media, con davvero tanti tornanti da affrontare.

Altimetria

Favoriti

Come detto, tutti all’attacco della Maglia Rossa di Simon Yates. Il percorso è davvero ideale anche per provare a lanciare imboscate da lontano, la Mitchelton-SCOTT dovrà stare davvero attenta. Il britannico poi, se dovesse arrivare alla salita finale assieme ai rivali, non lascerebbe scampo e potrebbe chiudere con la ciliegina sulla torta. Attenzione alla Movistar che potrebbe lanciare da lontano Nairo Quintana e attendere per il testa a testa con Alejandro Valverde. Miguel Angel Lopez non si darà per vinto e tenterà di agguantare almeno il podio. Stesso discorso per Enric Mas: il giovane spagnolo sta dimostrando un coraggio da vendere. Più regolare salirà invece Steven Kruijswijk, che punta a conservare la top-3. Ci sarà spazio per Vincenzo Nibali? Lo Squalo potrebbe andare in fuga sin dai primi chilometri e testarsi in una tappa durissima in vista dei Mondiali.





gianluca.bruno@oasport.it

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