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Basket, Eurolega femminile 2018-2019: Venezia perde l’andata del preliminare a Riga, al Taliercio dovrà rimontare 11 punti
Non parte bene il tentativo della Reyer Venezia di conquistare l’Eurolega femminile passando dal tabellone preliminare. La formazione allenata da Andrea Liberalotto ha perduto per 67-56 l’incontro giocato contro il TTT Riga all’Olympic Sports Centre, valevole per l’andata del turno di qualificazione alla massima competizione europea. Fra tre giorni la Reyer dovrà rimontare questi undici punti al Taliercio; se non ce la farà, giocherà l’Eurocup, in cui è andata in finale lo scorso anno. Alle padrone di casa son serviti i 19 punti di Sheylani Peddy e i 12 di Ieva Krastina, Venezia, priva di Kacerik per affaticamento muscolare, ha avuto 21 punti da Anete Steinberga (l’ex di turno, fra l’altro) e 10 da Jolene Anderson.
Il primo quarto inizia con entrambe le squadre imprecise (eufemismo) al tiro: nei primi sei minuti segnano soltanto Anderson e Steinberga per parte veneziana, Basko e Brumermane sul fronte lettone. Dopo sette minuti, due bombe in pochi attimi di Carangelo portano la Reyer sul 5-11, un vantaggio che le ospiti si portano con sé fino alla fine del primo quarto (9-15).
La formazione di Andrea Liberalotto, però, si ritrova sotto in un attimo con le iniziative di Slaughter, Krastina e Peddy; le cose precipitano quando quest’ultima, assieme a Vitola, porta Riga sul 25-20 e poi Krastina da tre allarga ulteriormente il divario sul 28-22 e poi 33-26. La Reyer regge in qualche modo grazie alle idee di Jolene Anderson, che mantiene le sue compagne a contatto: dopo il secondo periodo è 35-29.
Al ritorno dagli spogliatoi sembra poter cambiare qualcosa, dopo che a una tripla della solita Krastina rispondono Steinberga e Carangelo su palla vagante; che poco sia cambiato, però, lo dimostrano i quattro punti consecutivi di Peddy su un paio di distrazioni banali della difesa ospite. Nessuna delle soluzioni proposte da Liberalotto, per un po’, sortisce effetto, con le padrone di casa che vanno sul +14 (49-35) e mantengono all’incirca quel vantaggio fino all’ultimo mini-intervallo (56-43, con la Reyer che nell’ultimo possesso si dimentica dell’esistenza di un cronometro che sta arrivando a zero).
Nell’ultimo periodo Riga non segna più per quattro minuti, ma l’unica cosa che riesce a produrre Venezia è una tripla di Bestagno. Liberalotto tenta di scuotere le sue giocatrici con un time-out, ma non si vedono effetti significativi. La Reyer, però, un’opportunità di rientrare seriamente ce l’ha, sul 60-52 a tre minuti dalla fine: la circolazione che libera Bestagno da tre va a finire però con la stessa numero 4 ospite che s’infila dritta dentro la difesa lettone, perdendo inevitabilmente palla; sul ribaltamento di fronte Peddy da tre chiude i giochi, o così pensa lei, perché un libero di Steinberga e una tripla (da rimbalzo in attacco) di Anderson portano Venezia sotto di 7 a 1’38” dalla fine. L’ex Schio ci riprova poco dopo, ma sbaglia; è l’ultimo sussulto veneziano prima del 67-56 con cui si chiude l’incontro e dal quale la Reyer dovrà risalire al Taliercio.
TTT RIGA-UMANA REYER VENEZIA 67-56 (9-15, 35-29, 49-35)
TTT RIGA – Rozenberga 7, Kulite ne, Basko-Melnbarde 8, Pilabere ne, Peddy 19, Brumermane 5, Krastina 12, Slaughter 7, Mote ne, Vitola 9, Kreslina, Eglite. All. Zibarts
VENEZIA – Anderson 10, Bestagno 3, Carangelo 8, Gorini 4, Kacerik ne, Crudo 2, De Pretto 3, Steinberga 21, Madera ne, Gulich 3, Goree 2. All. Liberalotto
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federico.rossini@oasport.it
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Credits: livephotosport.it / Maurizio Valletta