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Basket femminile, le migliori italiane della terza giornata di Serie A1. Sara Bocchetti e Martina Bestagno al top della domenica

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Nella terza giornata di Serie A1 femminile, delle italiane che si sono messe in evidenza, diverse sono quelle che già fanno parte del giro della Nazionale maggiore. A dividersi il posto più luminoso della ribalta sono, però, due giocatrici che con la Nazionale non hanno mai avuto l’occasione di giocare un grande torneo internazionale, ma sono sempre rimaste presenti per dare il loro contributo: Sara Bocchetti e Martina Bestagno.

Partiamo dalla giocatrice napoletana, 25 anni compiuti pochi giorni fa: arrivata quest’anno a Vigarano via Torino, ha messo la freccia con una grande prestazione che ha permesso alla Meccanica Nova di vincere in trasferta sul campo del GEAS Sesto San Giovanni: per lei 20 punti con 2/3 dal campo, 4/5 da tre, 4/5 in lunetta, 11 rimbalzi e una valutazione complessiva di 28, oltre alla miglior partita a livello realizzativo da quando gioca in Serie A (il suo precedente primato era di 19 punti nell’ultima stagione a Napoli, contro il CUS Cagliari). Per Bocchetti, che in Nazionale ha giocato cinque volte nel 2014, si tratta inoltre di una delle più felici prestazioni in carriera comprendendo anche gli anni dell’A2, in cui superava in maniera occasionale i venti punti (più raramente i 30).

Quella della sanremese di Venezia, invece, è una prestazione che arriva da una partita in verità piuttosto semplice contro Torino: anche alla Bestagno son bastati venti punti, suddivisi però tra un 6/11 da due e un 8/8 dalla lunetta, cui vanno aggiunti nove rimbalzi e sei falli subiti. Per lei, che dal 2014 riceve chiamate azzurre, è arrivata una valutazione di 29, anche se va detto che quasi tutto il roster della Reyer ha riportato numeri interessanti in questo senso, dalle stelle dichiarate, Jolene Anderson e Anete Steinberga, fino a quelle cui finora è stato richiesto un minor impegno, come la coppia di Sara, Crudo e Madera. Delle due, l’una in cerca di stimoli più forti dopo gli anni di Parma, Vigarano e in Francia (al Monaco), l’altra con il pedale dell’acceleratore spinto a fondo dopo che, quest’estate, ha dovuto rinunciare agli Europei Under 18, in cui sarebbe stata sicura protagonista, per un infortunio al piede.

Vanno segnalate infine le prove di Sabrina Cinili, che s’è ben comportata pur nella sconfitta di Ragusa a Schio, segnando 10 punti in 33 minuti con 4/5 dal campo e 2/2 in lunetta, oltre a servire 4 assist e recuperare tre palloni per 16 di valutazione, e di Elisa Ercoli. Quest’ultima è stata la migliore del GEAS nella sconfitta patita contro Vigarano, con 9 punti, 6 rimbalzi, 15 di valutazione e una più generale crescita nel gioco in sé, unita a una gran voglia di lottare, maturata negli anni della Serie A2, in cui nessuna regala niente se si tratta di andare su qualunque palla, anche la meno significativa.





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: LBF / Ciamillo

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