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Basket, Serie A 2018-2019: i migliori italiani della 2a giornata. Flaccadori migliore per valutazione, ma Abass, Giuri e Ricci decisivi

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La seconda giornata, per quanto riguarda i giocatori italiani, ha qualcosa di paradossale. I migliori due per valutazione hanno anche visto perdere la loro squadra, mentre sono tre gli uomini che hanno, in un modo o nell’altro, segnato in maniera chiarissima il loro nome sulle vittorie delle loro formazioni.

Dando un’identità alle persone appena nominate, possiamo verificare che Diego Flaccadori, con 24 di valutazione, sarebbe l’MVP italiano della giornata: per lui ci sono 15 punti (2/3 da due, 2/6 da tre e 5/5 in lunetta con 4 rimbalzi, altrettanti assist e recuperi a fronte di 3 palle perse, 5 falli subiti senza commetterne). Questo sforzo, unito a quello di Fabio Mian (15 punti anche per lui, ma con minore valutazione), non è però servito a fermare Cantù, così come non è servita a Trieste la prestazione di Daniele Cavaliero in quel di Torino. L’unico reduce dell’A triestina nel 2004 è stato (assieme a Strautins) anche l’ultimo a mollare al PalaVela, mettendo insieme 19 punti in 28 minuti con 5/11 dal campo, 5/6 ai liberi e altre buone statistiche che portano la sua valutazione a quota 21.

Abbiamo detto che sono tre gli italiani decisivi di oggi, ma in realtà ce n’è un quarto che, pur con un ruolo più da scudiero, ha messo mattoni importanti. Si tratta di Riccardo Moraschini, che dopo tre stagioni su quattro in A2 a Mantova e la restante a Trento ha dimostrato un’altra volta che in A ci può tranquillamente stare: per lui 16 punti con 4/9 dal campo, 6/10 in lunetta, sei falli subiti per un complessivo 20 di valutazione nella buona vittoria di Brindisi contro Pesaro.

Eccoci, dunque, al capitolo dedicato a coloro che sono stati i mattatori della serata, indipendentemente dalla valutazione. A Cremona, la partita l’ha risolta un grande Giampaolo Ricci. Fermo a un punto fino all’ultimo quarto, s’è acceso improvvisamente quando s’è trattato di riprendere Avellino, mettendo insieme dieci punti uno più bello dell’altro per far esplodere ogni volta più rumorosamente il PalaRadi. Per lui ci sono 13 punti, ma esistono statistiche e statistiche. Lo stesso discorso va fatto per Awudu Abass, anche se il giocatore già nel giro della Nazionale ha disputato complessivamente una buona partita nel successo di Brescia contro Reggio Emilia: otto punti nel primo quarto, e soprattutto la tripla in grado di punire in modo definitivo gli sprechi della formazione ospite.

A suo modo decisivo s’è rivelato anche Marco Giuri nella trasferta di Venezia a Pistoia: è vero che la Reyer aveva già un buon vantaggio e che forse l’avrebbe gestito comunque con tranquillità, ma vederlo entrare in striscia, piazzare 17 punti, con cinque triple di fila, in 10 minuti e rendersi invincibile per una sera è un bel vedere. A livello realizzativo, peraltro, questa è stata la terza miglior prestazione di Giuri nel campionato italiano: le precedenti due risalgono alla scorsa stagione, e la migliore è stata ancora al PalaCarrara (21 punti nella seconda giornata, che però non evitarono a Brindisi la sconfitta).





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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