Tennis
Boris Becker: riuscita con successo l’operazione per il cancro alla pelle
Che la vita di Boris Becker, ex campione di tennis sei volte vincitore dello Slam, fosse stata tutt’altro che semplice negli ultimi anni era un fatto abbastanza risaputo leggendo le cronache: dalla bancarotta dichiarata per non aver onorato un debito alla separazione dopo 13 anni di storia d’amore dalla sua seconda moglie, sono tante le battaglie che si è trovato di fronte.
L’ultima in ordine di tempo l’ha combattuta contro un cancro alla pelle che gli è stato diagnosticato poco tempo fa, quasi per caso, durante un normale controllo. “Sono andato dal dermatologo lunedì e lì mi è stato asportato un carcinoma basocellulare. Era un esame di routine e sembrava peggio di quello che è“, ha minimizzato lui. Per sua fortuna, il problema è stato identificato per tempo e quindi le probabilità di guarigione sono elevatissime. “Vorrei ringraziare Martina Mayr-Brune e il Dottor Kati Maier di Monaco, che mi hanno curato con successo“, ha fatto sapere poi dal proprio account Twitter.
Boris Becker inizia a giocare a tennis da bambino, a cinque anni, e vince il suo primo torneo a otto. Appena 17enne, nel 1985, vince a sorpresa a Wimbledon dando il via ad una serie di successi che lo porteranno alle vette del tennis mondiale fino al 1999, anche se con alterne vicende, soprattutto negli ultimi anni della sua carriera da professionista. A parte gli innegabili successi sportivi, Boris Becker è rimasto anche coinvolto in una serie di vicissitudini dovute da un lato alla sua “passione per le donne” – sposato e divorziato due volte, quattro figli di cui uno concepito nel corso di un rapporto occasionale avuto con la modella russa Angela Ermakova mentre la prima moglie era incinta in ospedale – e dall’altro a disavventure economiche che lo hanno portato fino alla recente dichiarazione di fallimento.
Abbandonati i campi da gioco, negli ultimi anni Boris Becker si è dedicato ad un’altra delle sue passioni: “Il poker ha veramente rimpiazzato il tennis nella mia vita“, ha dichiarato in una recente intervista. Un interesse che ha avuto fin da giovane, ma che si è concretizzato negli anni seguenti il suo ritiro iniziando a giocare agli eventi online di PokerStars e partecipando in seguito alle sue kermesse in giro per l’Europa come l’European Poker Tour. Pur non reputandosi un professionista, ha comunque partecipato a circa 25 tornei dal vivo e a un centinaio online e si è piazzato 38esimo su 400 iscritti al World Poker Tour di Las Vegas. Una disciplina, quella del poker, dove “concentrazione e pazienza” sono a suo parere le doti necessarie per avere successo. E sembra essere stato proprio il poker ad aver risvegliato in Becker la stessa determinazione e voglia di vincere che lo hanno sempre accompagnato nella sua lunga carriera di successi sportivi.
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