Canoa
Canoa velocità, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020: tutte le competizioni femminili e maschili
Sono stati resi noti i criteri di qualificazione olimpica per Tokyo 2020 per quanto riguarda le 12 specialità della canoa velocità: per la parità di genere tali regole, di seguito esposte, valgono sia per le gare maschili che per quelle femminili. Saranno qualificati un totale di 140 imbarcazioni e 246 atleti.
Ogni Nazione potrà qualificare al massimo un’imbarcazione per ciascun evento, con il limite di sei uomini e sei donne per il kayak e tre uomini e tre donne per la canadese, per un massimo di complessivi 18 atleti per Paese. Ogni atleta selezionato, a Tokyo potrà prendere parte a più di una gara.
Saranno tre gli step che qualificheranno a Tokyo: si inizierà con i Mondiali di canoa velocità di agosto 2019, si proseguirà con le varie manifestazioni continentali e si terminerà con la seconda tappa di Coppa del Mondo 2020.
Per le imbarcazioni maschili nel K1 200 e nel C1 1000 saranno a disposizione 12 posti, che saliranno a 13 nel K1 1000 e nel C2 1000, mentre per quanto riguarda K2 1000 e K4 500 ci saranno 10 posti. Per le imbarcazioni femminili nel K1 200 e nel C1 200 saranno a disposizione 12 posti, che saliranno a 13 nel K1 500 e nel C2 500, mentre per quanto riguarda K2 500 e K4 500 ci saranno 10 posti.
Saranno 82 i posti in palio nei Mondiali del 2019, 41 per genere: al maschile 5 nel K1 200, 6 nel K1 1000, nel K2 1000 e nel C1 1000, 8 nel C2 1000 e 10 nel K4 500 (devono essere rappresentati quattro continenti), mentre al femminile saranno 5 nel K1 200, 6 nel K1 500, nel K2 500 e nel C1 200, 8 nel C2 500 e 10 nel K4 500 (devono essere rappresentati quattro continenti). Nel K1 1000, nel C1 1000, nel K1 500 e nel C1 200 un posto sarà riservato al Giappone.
Invece saranno 52 i pass assegnati nei campionati continentali: al maschile l’Europa avrà due posti su ciascuna distanza, uno nel C1 1000 metri e quattro nel C2 1000 metri (non ci saranno posti nel K4 500), mentre tutti gli altri continenti avranno un posto in ciascuna specialità, mentre al femminile l’Europa avrà due posti su ciascuna distanza, uno nel C1 200 metri e quattro nel C2 500 metri (non ci saranno posti nel K4 500).
Soltanto gli ultimi 6 posti verranno assegnati nella seconda tappa di Coppa del Mondo 2020: al maschile nel K1 200, nel K1 1000 e nel C1 1000, mentre al femminile nel K1 200, nel K1 500 e nel C1 200.
I posti lasciati vacanti dopo le qualificazioni continentali verranno riassegnati alla prima imbarcazione non qualificata in quella manifestazione. Discorso diverso vale per i posti non utilizzati dal Giappone, Paese ospitante: questi verranno riassegnati alla prima imbarcazione non qualificata ai Mondiali del 2019.
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Foto: Federcanoa
roberto.santangelo@oasport.it