Ciclismo
Ciclismo, Vincenzo Nibali in procura: verrà ascoltato per la caduta al Tour de France, lo Squalo aveva denunciato il tifoso
Vincenzo Nibali ha concluso la stagione agonistica con il secondo posto al Giro di Lombardia, un risultato estremamente positivo in coda a un’annata purtroppo caratterizzata dal brutto infortunio capitato al Tour de France, la frattura della decima vertebra toracica causa di una caduta provocata dalla follia di uno spettatore. Quell’episodio ha compromesso tutti gli obiettivi dello Squalo che puntava a vincere la Grande Boucle e il Mondiale, quella dannata cinghia di una macchina fotografica sull’Alpe d’Huez ha spezzato tutti i sogni del siciliano che sabato 10 novembre incomincerà una nuova partita.
Quel giorno, infatti, il 33enne volerà in Francia per raccontare l’incidente alla Procura di Grenoble: il capitano della Bahrain Merida, assistito dal legale Fausto Malucchi, aveva sporto denuncia contro ignoti per lesioni e proprio per questo motivo sarà sentito in qualità di parte offesa. Vincenzo Nibali era caduto in un tratto di salita non transennato dove la folla lasciava davvero pochissimo spazio ai ciclisti, la situazione era molto pericolosa per l’incolumità degli atleti e a pagarne dazio è stato purtroppo il fenomeno messinese che ora spera di avere ragione.
Il danno causato dal gesto di quello spettatore è stato davvero importante in termini fisici, morali ed economici dunque staremo a vedere come si svilupperà la situazione e quali decisioni verranno prese dalla Procura dopo aver ascoltato lo Squalo ora già proiettato verso la prossima stagione in cui punterà a tornare al successo.
Foto: Valerio Origo
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