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F1, GP Giappone 2018: Lewis Hamilton domina a Suzuka e vede il titolo! Vettel a contatto con Verstappen chiude sesto

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Non si ferma più Lewis Hamilton e vince in totale scioltezza anche il Gran Premio del Giappone 2018 di Formula Uno e, a questo punto, potrà già festeggiare il suo quinto titolo iridato nella prossima gara di Austin. Il portacolori della Mercedes vive 53 giri di quasi totale relax. Scatta bene al via, e se ne va, approfittando dei problemi del rivale diretto Sebastian Vettel e chiudendo la gara senza avere mai la necessità di forzare. Al secondo posto si piazza il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas a circa 13 secondi, mentre completa il podio un sempre più solido Max Verstappen (Red Bull) che, nonostante due contatti con le Ferrari, taglia il traguardo senza intoppi a 14.2.

Quarta posizione per il suo compagno di scuderia Daniel Ricciardo autore di una bellissima rimonta dalla 15esima posizione, mentre alle sue spalle si classificano le due Ferrari con Kimi Raikkonen quinto a 50 secondi, e Sebastian Vettel sesto a quasi venti secondi dal compagno. Il tedesco, dopo una bellissima partenza, rovina tutto attaccando Verstappen dopo la ripartenza della Safety Car. Contatto alla Spoon curve e testa-coda che lo costringe a dover rimontare dalla penultima posizione.

Completano la top ten il messicano Sergio Perez (RP Force India) settimo a 1:19, quindi il francese Romain Grosjean (Haas) ottavo a 1:27, davanti al connazionale Esteban Ocon (RP Force India) nono a 1:28, mentre è decimo lo spagnolo Carlos Sainz (Renault) che passa il francese Pierre Gasly (Toro Rosso) proprio in extremis.

LA GARA

La partenza vede le Mercedes scattare senza problemi con Lewis Hamilton che prende il comando e trascina Valtteri Bottas. Alle loro spalle Max Verstappen e Kimi Raikkonen, mentre Sebastian Vettel fa fuori entrambe le Toro Rosso e, dopo poche curve, replica con Romain Grosjean all’ingresso della Spoon curve. Si arriva alla chicane Triangle e Raikkonen attacca Verstappen. L’olandese sbaglia, finisce lungo, e rientra in pista tagliando la curva e andando a toccare il rivale. Arrivano 5 secondi di penalità, ma del duello ne approfitta Vettel che passa il compagno.

Nel rettilineo del traguardo Charles Leclerc attacca Kevin Magnussen che, come al solito, cambia traiettoria in maniera pericolosa, e il monegasco lo tampona. Detriti in pista e Safety Car inevitabile al giro numero 3. Alla ripartenza Vettel attacca Verstappen alla Spoon curve ed i due vanno a contatto. Il tedesco tenta un attacco al limite, l’olandese chiude la porta e il ferrarista finisce in testacoda. Riparte in 18esima posizione con la gara ufficialmente rovinata e la vettura decisamente menomata. La rimonta, invece, la mette in atto Daniel Ricciardo che, a suon di sorpassi, è già sesto.

Si arriva al giro 18 dei 53 previsti con Hamilton che comanda con quasi 4 secondi su Bottas, 7 su Verstappen, mentre Raikkonen rientra ai box e ne esce con la gomma Media in decima posizione, seguito da Hartley, Alonso e Vettel. Verstappen si ferma al giro 22 e, scontando anche la penalità, esce con le Soft appena davanti al finlandese.  Dopo una serie di giri veloci si ferma anche Hamilton al 25esimo giro, una tornata dopo Bottas. Per le due Frecce d’argento gomme Medie e nessun problema, mentre anche Ricciardo esce dai box e passa Raikkonen.

Vettel si ferma per il suo pit stop al giro 27 per montare le Soft e rientra in 16esima posizione. Davanti Hamilton e Bottas volano, mentre Verstappen, a 10 secondi dal finlandese, deve iniziare a guardarsi negli specchietti da uno scatenato Ricciardo che, tuttavia, nel breve volgere di qualche tornata perde terreno dal compagno di scuderia proprio sul più bello. Nelle retrovie Vettel compie sorpassi su sorpassi, ritrovandosi settimo al giro numero 33 facendo segnare anche il nuovo record in 1:33.243.

Da questo momento in avanti la gara non vive altre emozioni. Al giro 41 si ritira anche Leclerc che viene appiedato dalla sua Alfa Romeo Sauber sotto il ponte, mentre in prima posizione Hamilton porta il suo margine ad oltre 10 secondi su Bottas, con Verstappen che recupera sul finlandese, fino a portarsi ad un secondo di distacco, ma senza riuscire mai a portare a termine un attacco. Dietro di loro Raikkonen sempre più distante, e Vettel che è troppo distante per avvicinarsi al compagno ma va a piazzare due giri veloci proprio in chiusura.

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alessandro.passanti@oasport.it

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