Formula 1
F1, GP Stati Uniti 2018 | Sebastian Vettel: “Peccato per non aver centrato la pole”. Kimi Raikkonen: “Domani non ho nulla da perdere”
Giornata agrodolce in casa Ferrari. Le vetture di Maranello hanno compiuto importanti passi in avanti rispetto alla brutta giornata di ieri, ma la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti (clicca qui per la cronaca) è svanita per 61 millesimi per quanto riguarda Sebastian Vettel e 70 per Kimi Raikkonen, una vera inezia. Distacchi decisamente ridotti nei confronti di Lewis Hamilton, che aumentano i rimpianti dei due piloti, specialmente per Vettel che, con la penalizzazione di tre posizioni domani in griglia, partirà solamente dalla quinta casella.
“Peccato, siamo arrivati davvero molto vicino alla pole position – ammette il tedesco nel corso delle interviste di rito post-qualifica sulla linea di arrivo, oggi condotte dall’ex pilota britannico Martin Brundle – Quando non centri la migliore prestazione per sei centesimi vai a rivedere dove potevi guadagnare qualche millesimo qua e la, ma ad ogni modo sono contento perché rispetto a ieri siamo progrediti in maniera importante e dopo quanto visto nelle ultime settimane è una boccata d’ossigeno. Per quanto riguarda il mio giro veloce evidentemente non sono stato in grado di mettere assieme tutti i pezzi del puzzle”. Pensando alla gara di domani, la speranza è che non si ripresenti la pioggia. “La nostra vettura va decisamente meglio in condizioni di asciutto, per cui speriamo che domani il meteo non rovini i piani. Oggi c’è stato molto vento, soprattutto nelle curve in successione, e ha reso il settore davvero insidioso e difficile da interpretare. So che non scatterò dalla migliore posizione possibile, ma ormai ho fatto l’abitudine a scattare indietro, per cui so cosa dovrò fare”.
Sarà Kimi Raikkonen, dunque, a partire al fianco di Lewis Hamilton domani in gara. “Ice Man“, tuttavia, non è del tutto soddisfatto di quanto fatto oggi in qualifica. “Evidentemente sono risultato troppo lento e domani non scatterò dalla posizione ideale. Si poteva fare qualcosa in più dato che la vettura ha dimostrato di avere compiuto notevoli passi in avanti, peccato perché ho mancato la pole position davvero per un soffio”. La strategia di gara sembra puntare sull’aggressività. “Domani ci proverò sin dal via, sfruttando le gomme Ultrasoft, a differenza degli avversari che monteranno le Supersoft. Io non ho niente da perdere per cui dovrò partire bene allo spegnimento del semaforo, e vedere cosa accadrà, dopotutto nessuno ha potuto effettuare la simulazione di passo gara, per cui il comportamento delle gomme è assolutamente un’incognita”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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