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Ginnastica, Giorgia Villa: la Collezionista di Medaglie. L’Italia trova la sua stellina, dominio alle Olimpiadi e si sogna in grande

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La Collezionista di Medaglie. Questo è il titolo di un nuovo film con Giorgia Villa come unica protagonista, il futuro della ginnastica artistica italiana al centro di una pellicola monotematica in cui a farla da padrona sono le medaglie d’oro, il metallo più amato dalla 15enne bergamasca che ha chiuso una stagione meravigliosa, l’annata davvero perfetta per una junior che ha semplicemente giganteggiato da marzo a ottobre, lasciando soltanto le briciole alle avversarie. Ogni volta che si presenta all’aeroporto di ritorno da una grande trasferta fa impazzire i metal detector, si reca al terminal con dei forzieri stracolmi di allori a dimostrazione del suo infinito talento e manifestazione delle sue doti da vincente.

L’Italia sembra avere trovato una nuova stellina capace di fare la differenza in ambito internazionale, tra le under 16 è semplicemente stata imprendibile ma ora tutti si aspettano delle grandi maglie tra le grandi, quando conterà davvero essere ai vertici: il 1° gennaio 2019 l’allieva di Enrico Casella e Marco Campodonico passerà tra le seniores e ha già messo il mirino sulle Olimpiadi di Tokyo 2020, dovrà essere la nostra grande trascinatrice insieme alle gemelle Asia e Alice d’Amato e a Elisa Iorio, le nostre terribili ragazze della classe 2003 che potrebbero davvero regalarci delle soddisfazioni importanti.

Giorgia Villa ha semplicemente giganteggiato: Campionessa Olimpica Giovanile, Campionessa d’Europa juniores, Campionessa d’Italia Assoluta sempre nel concorso generale individuale senza dimenticarsi delle varie medaglie di specialità. La tesserata della Brixia Brescia ha strabiliato durante la recente rassegna a a cinque cerchi in miniatura, ha portato a casa addirittura tre titoli conditi dall’argento alle parallele: solo alla trave ha mancato il podio (quarto posto a 7 centesimi dal bronzo) palesando una condizione di forma strepitosa e una tecnica di base encomiabile, al momento è lei la migliore junior del Pianeta. Le varia Klimenko, Morgan, Tang, Bachynska sono state spazzate via a Buenos Aires, non c’è mai stata storia e sono arrivati dei segnali confortanti per il prosieguo della carriera.

La nativa di Ponte San Pietro ha in dote un super doppio avvitamento al volteggio, possiede un esercizio alle parallele di eccellente valore tecnico (D Score già da senior), è migliorata tantissimo in termini di espressività e precisione al corpo libero (ma deve aumentare le difficoltà), la trave va invece un po’ rivista perché ha sì vinto l’oro agli Europei ma alle Olimpiadi Giovanili ha un po’ faticato e ci sono tutti i margini per perfezionarsi. L’Italia può avere trovare il suo nuovo Messia della Polvere di Magnesio (e non è una sorpresa per chi segue questo sport con costanza), la sentenza è rimandata al 2019 quando si disputeranno anche i Mondiali qualificanti per Tokyo 2020, l’appuntamento da non mancare per le nostre Fate.

 





Foto: Federginnastica

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