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Ginnastica, Mondiali 2018: Italia tra infortuni, rientri e conferme. Lara Mori guida le azzurre, Rizzelli ci riprova: l’analisi delle convocazioni

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L’Italia ha le ginnaste letteralmente contate, la stagione è stata condizionata dagli infortuni che hanno davvero ridotto all’osso il contingente tra cui scegliere le azzurre per i Mondiali 2018 di ginnastica artistica. Enrico Casella ha dovuto fare i conti con gli stop forzati tra le altre di Sofia Busato, Martina Maggio, Giada Grisetti, Francesca Noemi Linari ma anche con l’assenza di Elisa Meneghini e di altre veterane: le convocazioni per la rassegna iridata sono quasi state obbligate viste le difficoltà in cui il nostro movimento sta versando, si tratta soltanto di una situazione contingente perché la Polvere di Magnesio azzurra riesce a difendersi abbondantemente anche con alcune assenze come abbiamo dimostrato agli Europei di agosto e soprattutto stiamo aspettando i fenomeni della classe 2003 che diventeranno seniores il prossimo anno (ci sarà anche Giorgia Villa che ha recentemente dominato le Olimpiadi Giovanili).

L’Italia volerà dunque a Doha con l’obiettivo di ben figurare e di dire la sua, ben consapevole che sarà una situazione molto complicata: qualificarci per la finale a squadre sarebbe davvero un’impresa, è un obiettivo molto elevato e sicuramente le azzurre lotteranno per agguantarlo ma bisognerà davvero superarci. Lara Mori è indubbiamente la ragazza di punta, rivestirà il ruolo di capitana come ormai è stata abituata a fare nelle ultime due stagioni e ha tutte le carte in regola per puntare alla finale al corpo libero, risultato già conseguito nel 2017 e alla portata considerando anche lo stato di forma che ha dimostrato sabato scorso a Russelheim.

La toscana dovrà guidare il quintetto (da sciogliere anche gli ultimi dubbi sulla composizione della formazione titolare, una convocata sarà soltanto riserva) che accoglie con piacere il grande rientro di Martina Rizzelli: la comasca era praticamente fuori dal giro da due anni, la sua ultima presenza ufficiale risaliva alle Olimpiadi di Rio 2016 e sicuramente può darci una mano importante tra parallele e volteggio. La freschezza di Martina Basile è ormai una garanzia in Nazionale, la 16enne romana assicura un contributo importante su tutti gli attrezzi e ha dimostrato di trovarsi bene in certi contesti. Caterina Cereghetti ha vestito l’azzurro per tutta la stagione, ormai ha maturato la giusta esperienza per potersi difendere anche in Mondiale.

Gli altri due nomi sono delle novità assolute che sicuramente sentiranno l’emozione del momento: Sara Ricciardi si era messa in luce agli Assoluti, era stata convocata per Glasgow ma un leggero infortunio dell’ultimo momento l’aveva chiamata fuori, ora la 22enne siciliana avrà a disposizione una ghiotta occasione; Irene Lanza, invece, è la grande novità del momento, ha 18 anni e gareggia per la Reale Torino, si è guadagnata questa chance con delle buone prestazioni tra Serie A e Assoluti, ora non vorrà essere da meno nel massimo contesto.

 





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