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Artistica
Ginnastica, Mondiali 2018: Lara Mori sesta al corpo libero, finale difficile. Italia, qualche errore di troppo
Dovremo passare tutta la domenica con le dita incrociate, sperando nel miracolo sportivo. Lara Mori è sesta al corpo libero dopo il turno di qualificazione dei Mondiali 2018 di ginnastica artistica, ma nella corsa verso la finale di specialità è quinta perché davanti a lei ci sono tre statunitensi (e solo due possono accedere alla finale in virtù della regola dei passaporti). Agguantare l’accesso all’atto conclusivo non sarà semplice per la nostra capitana. La toscana oggi è piaciuta al quadrato, ha stoppato bene le sue diagonali, è piaciuta per l’artisticità e l’espressività ed è stata premiata con 13.400 (5.6 il D Score, un decimo di penalità per un’uscita di pedana): domani dovranno gareggiare Cina, Russia, Gran Bretagna, Francia, Romania e sarà molto difficile ripetere la finale dello scorso anno ma la 20enne potrà sperarci fino all’ultimo minuto.
L’Italia ha faticato all’Aspire Dome di Doha (Qatar), ci siamo presentati in Medio Oriente con gli elementi contati in coda a una stagione caratterizzata da troppi infortuni e abbiamo naturalmente faticato. Le azzurre ci hanno provato, hanno stretto i denti, hanno lottato con i mezzi a loro disposizione ma purtroppo ci sono stati degli errori e non siamo riusciti ad andare oltre il sesto posto provvisorio (156.830) a un paio di punti di distacco da Olanda (159.029) e Belgio (158.970) nella classifica dominata dagli USA (174.429) davanti a Giappone (162.180) e Germania (161.071). Purtroppo pesano le cadute alla trave di Lara (12.800, rimanendo sui 10 cm avrebbe stampato almeno un 13.800) e di Martina Basile (12.233), ma anche quelle di Irene Lanza prima al volteggio e poi in uscita dalle parallele. Saremo comunque tra le migliori 24 e ci qualifichiamo ai Mondiali 2019, a Stoccarda ci giocheremo il passo per le Olimpiadi di Tokyo 2020: avremo Giorgia Villa e gli altri fenomeni della classe 2003.
Onestamente era difficile aspettarsi di più, solo Lara Mori (quarta partecipazione consecutiva a una rassegna iridata) e Martina Rizzelli (al ritorno in azzurro a due anni dalle Olimpiadi di Rio 2016, oggi ammirata solo alle parallele dove ha ottenuto 12.800) avevano una grande esperienza internazionale mentre Martina Basile (da brava finalista europea al quadrato ha ottenuto 13.233 sul suo attrezzo prediletto), Irene Lanza e Sara Ricciardi erano delle debuttanti in questa competizione. Nel concorso generale Lara Mori è decima (52.199) ma ottava considerando i passaporti e ormai certa della finale all-around, Sara Ricciardi è 14esima (12esima al netto delle avversarie già out, 51.999) e ci può sperare. Di seguito tutti i punteggi delle azzurre.
Lara Mori 52.199 (13.366, 12.633, 12.800, 13.400)
Sara Ricciardi 51.999 (13.733, 12.600, 12.833, 12.833)
Irene Lanza 50.098 (12.566, 12.100, 12.766, 12.666)
Martina Basile (13.833, -, 12.233, 13.233)
Martina Rizzelli (-, 12.800, -, -)
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