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Ginnastica, Olimpiadi Giovanili 2018: Giorgia Villa inizia alla grande, seconda al corpo libero in qualifica. Primeggia Bachynska

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Giorgia Villa incomincia alla grande la propria avventura alle Olimpiadi Giovanili 2018 che sono iniziate oggi a Buenos Aires (Argentina). Nella prima giornata di qualificazioni, riservata esclusivamente al corpo libero, l’azzurrina è seconda dopo aver eseguito un buon esercizio premiato con un positivo 13.133 (4.7 di D Score). La Campionessa d’Europa juniores nel concorso generale è stata battuta soltanto dall’ucraina Anastasiia Bachynska (13.300, 5.0) che si era eclissata a Glasgow dove la bergamasca aveva dominato in lungo e in largo ma che oggi ha saputo battere un colpo al quadrato (capiremo nei prossimi giorni se potrà essere competitiva su tutti gli attrezzi).

La 15enne, alla sua ultima gara internazionale tra le under 16 prima di passare tra le seniores con le Olimpiadi di Tokyo 2020 nel mirino, riesce sempre a mettersi in mostra con la sua grande espressività al quadrato e con la buona coreografia ma questo non è il suo attrezzo di punta: tra volteggio e parallele asimmetriche ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco e prendersi la prima posizione. La Campionessa Italiana Assoluta sul giro completo precede le sue annunciate rivali per il titolo a cinque cerchi, già demolite due mesi fa durante la rassegna continentale: la russa Kseniia Klimenko è terza (13.033), la britannica Amelie Morgan è quarta (12.966) mentre le altre pretendenti al meglio sono più indietro visto che la cinese Xijing Tang è quinta (12.766) e la giapponese Chiharu Yamada è sesta (12.566).

Il format della competizione è molto strano, le qualificazioni sono spalmate su quattro giorni (un esercizio al giorno da oggi fino a mercoledì), poi si disputerà la Finale che assegnerà il titolo all-around e a seguire le Finali di Specialità (Giorgia Villa è già ammessa a quella al corpo libero). Primi due giri al maschile: al cavallo con maniglie comanda il giapponese Takeru Kitazono (14.133) davanti al cinese Dehang Ying (13.866) e al russo Sergei Naidin (13.666), il nostro Lay Giannini è 15esimo (12.100); l’azzurrino è poi stato capace di eseguire un ottimo esercizio al corpo libero (13.566), chiudendo in quarta posizione e accedendo alla finale di specialità alle spalle dello statunitense Brandon Briones (13.900), del russo Sergei Naidin (13.800) e del britannico Adam Tobin (13.633).

 





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