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Giro d’Italia 2019, Vincenzo Nibali e Fabio Aru ci saranno. Entrambi, per motivi diversi, a caccia di riscatto

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È la coppia che da almeno un lustro (per il siciliano ovviamente anche più anni) tenta di tenere in alto l’Italia nelle grandi corse a tappe. Prima compagni, poi rivali, ma sempre amici: Fabio Aru e Vincenzo Nibali dovrebbero ritrovarsi ad affrontarsi al prossimo Giro d’Italia. L’edizione numero 102 della Corsa Rosa verrà presentata oggi, nel pomeriggio, ma visti i rumors e le anticipazioni si è già a conoscenza di gran parte del percorso e si sa già quali corridori preferiranno prendere il via il prossimo 11 maggio da Bologna.

Un duo tutto tricolore a caccia della Maglia Rosa, che manca all’Italia dal 2016, quando fu proprio Nibali a trionfare. Entrambi poi, per motivi diversi, dovranno riscattare un 2017 non del tutto convincente. Il siciliano della Bahrain-Merida aveva iniziato alla grande, portandosi a casa un trionfo eccezionale alla Milano-Sanremo. Poi però la bruttissima e sfortunata caduta al Tour de France che ne ha compromesso l’avvicinamento al Mondiale, l’appuntamento più importante dell’anno. La ripresa è arrivata però qualche settimana dopo al Lombardia, con l’obiettivo di portare tutta questa voglia di vincere alla stagione successiva.

Discorso diverso per il sardo, che quest’anno non ha davvero trovato la gamba e la condizione (oltre che fisica anche psicologica) giusta. I fasti delle stagioni precedenti sembrano essere dimenticati: tra Giro d’Italia e Vuelta di Spagna una costante quella di staccarsi sempre e comunque da gruppetti di 20-30 corridori, senza opporre resistenza. Neanche l’orgoglio ha aiutato l’atleta della UAE Emirates. C’è davvero bisogno di cambiare preparazione e provare a tornare l’atleta che in salita faceva la differenza anche contro i vari Froome e Dumoulin.

 





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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