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Max Verstappen, GP Messico F1 2018: “In qualifica non abbiamo chance, in gara siamo più forti. Vettel? Posso solo guardare a me stesso, non ha senso commentare…”

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Il circus si è trasferito a Città del Messico per la 19ma edizione del Gran Premio del Messico, diciannovesimo e terzultimo appuntamento della stagione 2018. Max Verstappen si presenta al weekend messicano dopo aver disputato una gara fantastica ad Austin, in cui ha rimontato dalla 18ma posizione della griglia di partenza sino alla seconda piazza finale. Nella consueta conferenza stampa del giovedì gli è stato chiesto se ritenesse la gara texana la migliore della sua carriera.

È difficile stabilire se sia stata la mia miglior gara, è stata sicuramente un’ottima gara ma non voglio considerarla la migliore. La cosa importante è stata fare più punti possibile considerando soprattutto che siamo partiti molto indietro, non mi aspettavo davvero di poter lottare per il podio però guardando la stagione siamo stati ancora una volta più competitivi in gara rispetto alle qualifiche. La strategia è stata ottimale, ha funzionato molto bene e trovarmi alla fine della gara in lotta per la vittoria è stato molto bello. Riuscire a tenermi stretta la seconda posizione da Lewis negli ultimi giri è stato molto impegnativo però anche molto divertente”.

L’olandese della Red Bull si è poi proiettato con grande ottimismo al GP del Messico, una pista da sempre favorevole alle caratteristiche della sua vettura: “Sì, sicuramente è la miglior opportunità per tornare alla vittoria per noi, cercheremo di settare la macchina nel miglior modo possibile e poi scopriremo quali saranno le nostre prestazioni. Non credo che in qualifica avremo un’opportunità, però in gara in ogni caso sembriamo andare sempre molto meglio e quindi mi aspetto di poter andare ancora più forte di Austin. Penso che Ferrari e Mercedes saranno molto vicini tra di loro in qualifica con noi un po’ più indietro, in gara invece penso che possiamo avere una possibilità. Uno degli effetti dell’altitudine sarà l’appiattimento delle prestazioni dei motori perchè è molto difficile respirare per le power unit, c’è meno carico aerodinamico e dipende molto di più dal grip meccanico e da altri aspetti. Noi siamo molto forti nel grip meccanico e questo è uno dei motivi per cui la Red Bull è sempre andata forte qui nonostante il lungo rettilineo. A livello fisico invece non è un GP particolarmente impegnativo rispetto agli altri”.

Verstappen in seguito ha parlato della prossima stagione e delle possibilità di giocarsi il titolo iridato grazie al nuovo motore Honda: “È ovviamente difficile dirlo ora, dobbiamo sviluppare una macchina molto forte ma lo scopriremo solo l’anno prossimo. Inizialmente credo che potremmo non essere abbastanza forti per lottare per la vittoria però nel corso della stagione recupereremo terreno, almeno questo è il programma, lavoreremo in questa direzione. Mi mancherà Alonso? Sì, Fernando è un vincente e vuole vincere le gare ma questo non è successo e non è prevedibile che possa succedere nel futuro prossimo. Ha già faticato negli ultimi anni e posso capire il motivo del suo addio, probabilmente avrà delle nuove avventure in cui potrà tornare alla vittoria. Vedremo però cosa accadrà in futuro, se tornerà o no”. L’olandese è stato interpellato a proposito del difficile momento di Vettel: “Io posso guardare soltanto a me stesso, credo non abbia senso commentare quello che accade ad un altro pilota ed io non voglio fare arrabbiare nessuno (lui ha usato un termine più forte ndr)”.





 

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