Motocross
Motocross, Tony Cairoli ha ceduto lo scettro. Ora un inverno per studiare come battere Jeffrey Herlings
Sarà un lungo inverno quello di Tony Cairoli. Il campione siciliano, infatti, si trova davanti a tanti mesi per riflettere su una stagione 2018 nella quale, letteralmente, non ha avuto alcuno scampo nei confronti del nuovo astro nascente del motocross mondiale, l’olandese Jeffrey Herlings. Venti tappe nelle quali Cairoli ha avuto pochissime chance di opporsi allo strapotere del suo giovane rivale che, senza mezzi termini, ha dominato in lungo ed in largo, andando a centrare record su record, e chiudendo i conti in largo anticipo. Come se non bastasse nell’ultimo fine settimana di Imola, Herlings ha piazzato la consueta doppietta, mentre Cairoli si è infortunato nella qualifying race, non potendo prendere parte alle due manche della domenica. Un finale di campionato davvero opposto per i due campioni.
Per un nove volte campione del mondo subire sconfitte a ripetizione non può certo aver fatto piacere, in una stagione che, tuttavia, lo ha visto come unico reale sfidante ad un Herlings che ha davvero azzerato i suoi rivali. A questo punto a Cairoli non rimane che trovare il giusto antidoto ad un nuovo campione che sembra letteralmente imbattibile. All’altezza dei 33 anni (appena compiuti) l’alfiere della KTM è consapevole che le occasioni di rivincita, soprattutto in uno sport come il Motocross, non saranno ancora molte, per cui dovrà inventarsi davvero qualcosa di importante per rendere pan per focaccia all’olandese.
La prossima stagione, ad ogni modo, partirà con Herlings come numero uno e chiaro candidato al titolo, e con Cairoli e tutti gli altri all’inseguimento. Conoscendo la scorza e la tenecia del campione nato a Patti non si accontenterà certo di piazze d’onore come accaduto in questa annata (oltre trenta volte in seconda posizione) ma tenterà il tutto per tutto per mettere i bastoni tra le ruote al classe 1994.
L’olandese, anche per questo motivo, ha dalla sua la giovane età e, in una stagione lunga ed estenuante come quella del Mondiale MXGP, non è certamente un aspetto di secondo piano. Talento e freschezza contro esperienza e qualità. Cairoli proverà a puntare su queste due ultime caratteristiche, per una missione che non sarà certo come una passeggiata di salute. Dopo i numeri (impressionanti) inanellati da Herlings in questo 2018 sarà davvero complicato toglierlo dal trono della categoria, ma uno come il nove volte campione del mondo ce la potrà fare.
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alessandro.passanti@oasport.it
Foto: Valerio Origo
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