MotoGP
MotoGP, Andrea Dovizioso può puntare al Mondiale nel 2019? Ducati mai così forte, la grande occasione per il forlivese
A Motegi (Giappone) il Mondiale di MotoGP è andato in archivio. Marc Marquez ha chiuso il discorso al primo match point e grazie ad una vittoria di grande autorevolezza e sostanza ha conquistato il settimo titolo iridato in carriera. Per il 25enne spagnolo mettere nel mirino i numeri fantascientifici di Giacomo Agostini non è una chimera. Marc ha dimostrato classe e costanza nel corso di questo campionato, vincendo con pieno merito, soprattutto ottenendo punti pesanti quando la sua Honda non è stata all’altezza della situazione. Riscontri che solo i grandi riescono a realizzare e l’iberico appartiene a questa rara stirpe.
E’ altrettanto vero che la Ducati, specie nella seconda parte di stagione, si è rivelata una moto molto performante grazie alla quale Jorge Lorenzo e soprattutto Andrea Dovizioso sono riusciti ad ottenere dei riscontri considerevoli. Il forlivese, al momento, può vantare 3 vittorie e 7 podi in totale, quando mancano tre gare al termine, e soprattutto ha dato l’impressione nelle ultime uscite di potersela giocare fino in fondo con il fuoriclasse di Cervera. La GP18, sempre eccellente nel motore e nella gestione dell’accelerazione, è assai migliorata nella percorrenza. Basta notare quanto ha saputo fare Lorenzo al Mugello, a Barcellona e in Austria, essendo lui il re della guida in pura scorrevolezza.
Partendo da questi presupposti quindi e confidenti della crescita del “Dovi” e di un pacchetto italiano estremamente competitivo, si può puntare al bersaglio grosso l’anno prossimo. Certo, per battere Marquez bisognerà rasentare la perfezione ed avere una continuità spaventosa. Ne è cosciente il centauro italiano che per l’iride andrà compiuto un ulteriore step e gli errori dell’inizio di questo campionato, che di fatto hanno tagliato fuori dal discorso iridato il nostro portacolori, saranno utili per l’anno venturo.
Ne ha le possibilità Andrea, pilota cresciuto grazie alla cultura del lavoro in una categoria nella quale a contare, oltre alla velocità pura, vi è tanta tanta strategia. Da questo punto di vista Dovizioso è tra i top della classe regina e allora il sogno mondiale potrebbe davvero diventare realtà.
Foto: Valerio Origo
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter