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Pattinaggio artistico a rotelle, Mondiali 2018: Silvia Stibilj regina del mondo! Argento per Rachele Campagnol e Daniel Morandin, bronzo per Alessandro Spigai. Lucaroni al comando dopo lo short maschile

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Foto: Raniero Corbelletti (FISR)

Ottavo giorno di competizioni al Vendéspace di Parc de Beaupuy in Mouilleron-Le-Captif, Francia, impianto sportivo che sta ospitando il Campionato Mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, in programma fino al 13 Ottobre.

Nella specialità del Solo Dance Silvia Stibilj si è laureata Campionessa Mondiale per la quarta volta consecutiva, interpretando nel migliore dei modi il suo intenso programma libero pattinato sulle note di “Imagine” nella versione di Emili Sandè ottenendo, grazie a una esecuzione degli elementi pulita e scorrevole, un punteggio dall’8.6 all’8.9 nel contenuto tecnico e dal 8.9 al 9.2, guadagnando un totale di 308.550. In seconda posizione si è piazzata con 295.03 Rachele Campagnol, autrice di una straordinaria rimonta dal quarto posto grazie a una raffinatissimo programma danzato sulle note de la “Morceaux de fantaisie op.3” di Sergei Rachmaninoff che le ha concesso di superare l’atleta portoghese Ana Beatriz Morais De Toledo (terza con 293.650) e la colombiana Viviana Osorio (quarta con 289.050).

In campo maschile Ricardo Pinto con un programma maestoso ha confermato il primato ottenuto dopo la Style conquistando la medaglia d’oro con 323.700, piazzandosi davanti a un grandissimo Daniel Morandin, medaglia d’argento con 320.250 al seguito di una performance molto espressiva valutata con picchi di 9.5 nel contenuto artistico.

Si è chiusa con una meritatissima medaglia di bronzo in rimonta la carriera di Alessandro Spigai; dopo aver annunciato l’addio alle competizioni (per la specialità della Solo Dance) questa mattina sulla sua pagina facebook, il campione romano ha letteralmente regalato tutta la sua energia in ogni singolo movimento della free dance, emozionando il numeroso pubblico presente e le migliaia di spettatori che hanno seguito la gara in streaming, ottenendo 310.20 punti.

Nel primo pomeriggio si è svolto il programma corto individuale maschile Senior, dominato dal Campione del Mondo in carica Luca Lucaroni, autore di un’interpretazione davvero straordinaria pattinata sulle note di “Hallelujah” in cui ha eseguito alla perfezione ogni elemento del suo layout, ricevendo anche una standig ovation. Ciò che colpisce di Luca non è tanto l’immensa capacità tecnica (che ormai conosciamo alla perfezione) ma la sua eccezionale pattinata e la notevole costruzione del programma, curato nei minimi dettagli, in cui gli elementi di salto triplo lutz/ritt/triplo rittberger, doppio axel e triplo flip vengono incastonati, insieme alle trottole, come diamanti in mezzo a dei lavori di piede complicati, profondissimi e ricercati che danno l’impressione di vedere il nostro campione pattinare sul ghiaccio anzichè su rotelle, se non fosse per le ovvie differenze tecniche tra i due sport. L’atleta di Luca D’Alisera ha dunque guadagnato una valutazione altissima da parte della giuria, ricevendo dal 9.4 al 9.7 nel contenuto tecnico e ottenendo ben due 10.0 nel contenuto artistico per un totale di 136.200.

A quattro punti di distanza si è piazzato il Campione d’Europa in carica Pere Marsinyach Torrico, protagonista di una grande performance caratterizzata dall’esecuzione della combinazione triplo rittberger/ritt/triplo rittberger, del triplo flip e del doppio axel con cui ha totalizzato 132.600 davanti ad Alessandro Amadesi, in terza posizione provvisoria molto vicino allo spagnolo con 131.300 dopo uno short program quasi perfetto, viziato esclusivamente da uno step out sul doppio axel. Ai ridossi del podio si è classificato con 128.660 Michele Sica, attualmente al quinto posto.

Dominio azzurro nelle specialità della danza con il primo posto provvisorio dei favoriti Daniel Morandin-Anna Remondini, autori di una trascinante style dance valutata complessivamente 123.400; in seconda posizione si è piazzata la coppia Andrea Bassi-Silvia Stibilj, non lontana dal gradino più alto del podio con 122.100 davanti ai portoghesi Mariana e Jousè Souto, decisamente più distanti al terzo posto con 113.200. Al debutto in campo intercontinentale gli azzurri Massimiliano Antonelli-Camilla Barguino hanno ottenuto la quinta posizione con 104.900. Nei Junior grande primo posto provvisorio per la coppia all’esordio mondiale formata da Giovanni Piccolantonio-Sofia Asya Testoni (121.100) seguiti da Emanuele Garbolino e Alessia Benedetto (secondi con 113.500). Terzo posto per i portoghesi Maria Beatriz Lopes Sousa-Francisco Silva (111.300).

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