L’arena sportiva Hala Tivoli di Ljubljana (Slovenia) sta ospitando questa settimana la sesta tappa del circuito Junior Grand Prix di pattinaggio artistico 2018/2019, penultimo appuntamento prima dell’ultima fase di qualificazione che si svolgerà a Yerevan, in Armenia, dal 10 al 13 Ottobre.
Nello short program individuale femminile, per la prima volta in stagione a piazzarsi provvisoriamente in prima posizione non è stata un’atleta russa. La giapponese Tomoe Kawabata si è infatti imposta sulle temute avversarie (rispettivamente seconda e terza) confezionando un ottimo primo segmento di gara, caratterizzato dalla corretta esecuzione di tutti gli elementi previsti: buona la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, così come il doppio axel e il triplo flip. Imponendosi sia sotto il profilo tecnico che sulle componenti del programma, l’atleta nipponica ha ottenuto la buona valutazione di 66.85 (38.64, 28.21) che le consentirà di partire con un punticino di vantaggio nel programma libero rispetto ad Anna Tarusina, seconda classificata con 65.74 (38.20, 27.54). L’atleta allenata da Sergei Davydov è stata autrice di una buona performance in cui ha atterrato un ottimo triplo flip (valutato con picchi di +4), riscontrando un problema sul triplo lutz in combinazione, chiamato not clear edge dal pannello tecnico. Problema nella combinazione anche per Anastasia Tarakanova, terza classificata con 63.98 (35.89, 28.09), la quale è atterrata dal triplo lutz molto sbilanciata in avanti, eseguendo solo doppio (anzichè triplo) il toeloop.
Qualche incertezza per l’azzurra Lucrezia Beccari, attualmente quindicesima con 42.91 (23.11, 20.80). L’atleta allenata da Franca Bianconi, dopo un inizio promettente caratterizzato dalla buona esecuzione della combinazione triplo lutz/doppio toeloop, ha realizzato solo semplice l’axel (chiamato dunque non valido dal pannello) ed è purtroppo caduta nel triplo flip (chiamato wrong edge). Nonostante ciò la pattinatrice torinese ha comunque le carte in regola per poter recuperare posizioni importanti nel programma libero previsto per la giornata di sabato.
In categoria maschile il russo Petr Gumennik si è portato al comando della classifica pattinando un programma corto senza sbavature, eseguendo in modo pulito elementi di salto come il triplo axel, il triplo flip e la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, tutti valutati con un grado di esecuzione positivo. L’atleta allenato da Veronika Daineko ha dunque conquistato la prima posizione provvisoria ottenendo il punteggio di 77.33 (43.78, 33.55), guadagnando un buon margine sul pattinatore israeliano Mark Gorodnitsky, in seconda posizione con 74.66 (42.02, 32.64) dopo un buon programma in cui ha atterrato un bellissimo triplo axel e viziato esclusivamente da una chiamata not clear edge nel triplo lutz in combinazione con il triplo toeloop. Possibilità di rimonta per l’americano Tomoki Hiwatashi, attualmente in terza posizione con 74.17 (39.74, 34.43) dopo una performance sporcata da una piccola incertezza sulla trottola abbassata con cambio di piede e sull’arrivo con step out della combinazione triplo lutz/triplo toeloop.
L’azzurro Gabriele Frangipani, nonostante dei piccoli errori sul triplo axel e sul triplo flip ha chiuso il primo segmento di gara piazzandosi in nona posizione con 58.64 (30.52, 28.12). Buon esordio stagionale per Nikolaj Memola che, malgrado un programma caratterizzato da alcune sbavature e da una caduta sul triplo flip, ha dimostrato di essere competitivo in una gara molto complicata piazzandosi al diciottesimo posto con 41.71 (20.61, 22.10).
CLASSIFICA JUNIOR SHORT PROGRAM FEMMINILE
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Foto: ISU Figure Skating (Official Facebook)