Proseguono le competizioni sul ghiaccio della Angel Of The Winds Arena di Everett (Washington), impianto sportivo che questa settimana ospita Skate America 2018, tappa di apertura del circuito ISU Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio artistico.
Dopo la netta vittoria di Evgenia Tarasova-Vladimir Morozov nella specialità delle coppie di artistico, in una gara dal livello non particolarmente eccelso l’americano Nathan Chen ha conquistato nettamente la tappa di casa nella categoria individuale maschile, pattinando un convincente programma interpretato sulle note de “Land of all” composte da Woodkid; il Campione Mondiale in carica ha inaugurato la sua performance realizzando il triplo rittberger, per poi atterrare in modo corretto il quadruplo lutz, eseguendo due combinazioni con salto quadruplo (nello specifico quadruplo toeloop/triplo toeloop e quadruplo toeloop/doppio toeloop/doppio loop) come ultimi tre elementi (insieme al triplo lutz) beneficiando dunque del bonus sul valore di base. Grazie anche a un pannello giudicante a dir poco generoso, Chen ha ottenuto nel segmento 189.99 punti, suddivisi in 99.05 nel punteggio tecnico e 90.94 nelle componenti del programma, guadagnando un totale di 280.57.
Al secondo posto si è classificato un rigenerato Michal Brenzina che, dopo anni di buio, è tornato in grande spolvero confermando la buona condizione fisica già mostrata nel primo segmento di gara, eseguendo un prova dall’alto contenuto tecnico in cui ha realizzato, tra gli altri elementi, le difficile combinazione quadruplo salchow/doppio toeloop (valutata con un ottimo grado di esecuzione) e triplo axel/doppio toeloop, inserendo nella seconda metà del programma dei salti singoli, ovvero triplo axel (unico salto sporcato con un arrivo non tenuto), triplo flip e triplo rittberger, ottenendo un punteggio nel segmento di 157.42 (74.18, 83.24) per 239.81 punti totali. Più distaccato si è piazzato con 226.44 in terza posizione il russo Sergei Voronov, protagonista di una performance cominciata molto bene con la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop ma sporcata successivamente da un quadruplo loop degradato dal pannello tecnico, da una caduta sul triplo axel e dalla cattiva riuscita del triplo lutz, ruotato solo doppio; l’atleta di Elena Buianova ha dunque ottenuto nel segmento più lungo di gara 148.26 punti (71.14, 78.12).
Il talento azzurro Matteo Rizzo ha chiuso la sua prima tappa di Grand Prix nella massima categoria sfiorando il podio con uno straordinario quarto posto. L’atleta allenato da Franca Bianconi ha mandato in visibilio il pubblico proponendo un programma pattinato su un medley dei Rolling Stones, ornato da una coreografia convincente e con grandi margini di miglioramento. La notizia più importante è che, oltre alla corretta realizzazione di importanti elementi come la combinazione triplo axel/doppio toeloop, triplo lutz/triplo toeloop e triplo lutz, il gioiellino azzurro ha atterrato un bel quadruplo salchow che, seppur chiamato sottoruotato dal pannello, rappresenta un bellissimo e incoraggiante passo in avanti rispetto a quelli tentati in precedenza. Il pattinatore delle Fiamme Azzurre ha dunque guadagnato nel segmento il nuovo punteggio personale di 147.72 (70.20, 77.52) totalizzando 225.81 punti, posizionandosi davanti all’americano Vincent Zhou (225.75), quinto nella classifica finale oggi autore del terzo libero della giornata, nonostante un free program certamente non perfetto.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Colombo Pier