Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Skate Canada 2018: Evgenia Medvedeva e Shoma Uno i favoriti. Poca concorrenza per James-Ciprès e Hubbel-Donohue
L’impianto Place Bell di Laval, Quèbec, ospiterà questo fine settimana Skate Canada 2018, seconda tappa della ventiquattresima edizione dei circuito ISU Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio artistico.
Tra le quattro gare in programma, la più avvincente sarà senza dubbio quella individuale femminile che, almeno sulla carta, vede partire in pole position per conquistare il gradino più alto del podio la vice Campionessa Olimpica Evgenia Medvedeva, da questa stagione stanziata proprio in Canada alla corte di coach Brian Orser dopo aver lasciato il team di Eteri Tutberidze. Cambiare guida tecnica non è mai semplice, soprattutto quando l’atleta esce dal suo ambiente immergendosi in una realtà completamente nuova. Dimostrazione di quanto detto è stata la performance di Zhenia in occasione dell‘Autumn Classic International 2018, chiuso al secondo posto dopo un secondo segmento di gara problematico e una condizione atletica ancora non al top.
La fuoriclasse moscovita sta vivendo dunque un periodo molto delicato, complice anche una evidente crescita fisica che spesso comporta qualche problema con la realizzazione di alcuni elementi. Tuttavia, eseguendo due buone prove, Medvedeva non avrà rivali, anche se dovrà stare comunque molto attenta ad alcune quotate avversarie: una su tutte la compagna di squadra Elizaveta Tuktamysheva, apparsa davvero in grande forma sia al Lombardia che al Finlandia Trophy, posizionandosi in entrambe le occasioni al primo posto superando agilmente i 200 punti. Nonostante non stia passando un gran momento di forma i riflettori saranno puntati anche sulla vice Campionessa Mondiale Wakaba Higuchi, storicamente però non brillante nella prima fase di stagione. Infine, un’altra pattinatrice papabile per una posizione di lusso è senza dubbio la kazaka Elizavet Tursynbaeva, reduce da due secondi posti convincenti all’Ondrej Nepala e Finlandia Trophy.
Anche la gara del singolo maschile potrebbe rilevare alcune sorprese. Non tanto per il favoritissimo Shoma Uno, quanto per la folta presenza di atleti che potranno lottare per una posizione sul podio: il pattinatore al momento più in forma è indubbiamente il coreano seguito da Brian Orser Junwhan Cha, talentuosissimo classe 2001 che ha ben impressionato ai recenti Autumn Classic International e Finlandia Trophy, in cui si è classificato in seconda posizione arrendendosi solo rispettivamente all’alieno Yuzuru Hanyu e a Mikhail Kolyada. Cha si dirà battaglia con il nipponico Kazuki Tomono, in cerca di riscatto dopo la prestazione opaca del Lombardia Trophy, ma anche con l’americano Jason Brown e il russo Alexander Samarin (terzo classificato nella tappa del circuito canadese nel 2017).
Nelle coppie di artistico sembrerebbe già certa la vittoria dei francesi medaglia di bronzo alla scorsa edizione dei Mondiali Vanessa James-Morgan Ciprès che, con tutta probabilità, vedranno dall’alto la sfida tra coppie in crescita come quella dei canadesi Kristen Moore Towers-Micheal Marinaro (sesti agli ultimi Campionati del Mondo), i cinesi Chang Peng-Yang Jin e i debuttanti russi Aleksandra Boikova-Dmtri Kozlovskii.
In danza gli americani Madison Hubbel e Zachary Donohue non dovrebbero avere particolari problemi nel replicare il primo posto già ottenuto la settimana scorsa a Skate America. Sarà tuttavia interessante sondare l’esordio assoluto in categoria Senior per i russi Anastasia Skoptkova-Kiriil Aleshin, trionfatori nella scorsa stagione sia nel circuito Junior Grand Prix sia ai Campionati del Mondo Junior di Sofia, oltre che l’impatto nel circuito dei compagni di squadra Victoria Sinistina-Nikita Katsalapov e dei canadesi Piper Gilles-Paul Paurier.
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Foto: Colombo Pier