Rugby

Rugby, Top12 2018-2019: i giovani che si stanno mettendo in mostra. Il futuro della Nazionale passa da loro

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I primi 320′ del Top 12 di rugby ci hanno consegnato alcuni risultati a sorpresa, ma ora che il campionato è fermo per lasciare spazio a Coppa Italia e Continental Shield possiamo fare il punto per quanto riguarda i giovani rampanti che si stanno mettendo in mostra nella massima serie italiana.

Forse la squadra del massimo campionato che maggiormente crede nei giovani è il Mogliano, che lancia, anche da titolari, gli under 20 Giacomo Da Re, Airco Finotto, Paolo Garbisi e GIovanni Scagnolari: Andrea Cavinato sta raccogliendo i frutti di quello che potrebbe sembrare un azzardo e la sua formazione invece veleggia a metà classifica.

Anche Rovigo non disdegna la linea verde, anche se qui i giovanissimi hanno un minutaggio leggermente ridotto rispetto ai primi citati: Luca Borin, Thomas Parolo, Gianmarco Piva e Niccolò Taddia dovranno sgomitare per guadagnarsi i gradi da titolare e restare a pieno titolo nella Nazionale Under 20.

Chi per forza di cose è quasi obbligato a credere nei giovani è il Valsugana, che punta a salvarsi e vuole farlo con la spensieratezza ed il talento cristallino di Lorenzo Citton, Alberto Rossi ed Andrea Turcato, che trovano spazio anche se il salto di categoria si fasentire e la stagione non si preannuncia certo facile per loro.

Nelle altre società non sono moltissimi i giovani che si trovano in pianta stabile tra i grandi: vanno però certamente segnalati gli sforzi di Kouassi Antoine Koffi e Damiano Mazza a Calvisano, di Matteo Nocera con le Fiamme Oro, di Davide Goldin con i campioni d’Italia del Petrarca e di Andrea Chianucci con I Medicei, che riescono a mettere il loro talento in mostra in contesti molto competitivi anche a livello internazionale.





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Foto: Ettore Griffoni Live Photo Sport

roberto.santangelo@oasport.it

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