Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo 2018-2019: Federica Brignone convince subito, rimandata Marta Bassino
La Coppa del Mondo di sci alpino si è aperta subito con un podio per l’Italia ed è quello ottenuto sabato da Federica Brignone in gigante. Un secondo posto davvero eccellente per la valdostana, che si era presentata a Soelden non in condizioni perfette per via dell’infortunio che l’ha tenuta ferma questa estate per oltre un mese e che le ha condizionato notevolmente la fase di preparazione.
Nonostante i tanti punti di domanda sul proprio stato fisico, Federica è stata bravissima nella prima manche, chiusa con il miglior tempo, mentre nella seconda si è dovuta “inchinare” solo al capolavoro di Tessa Worley. Al traguardo comunque Brignone ha esultato tanto, lasciando trasparire dalle sue urla di gioia e dai sorrisi quanto questo podio fosse importante proprio per quello che ha vissuto nelle precedenti settimane.
Un secondo posto che non fa altro che confermare come l’azzurra sia ormai una delle pretendenti alla coppa di specialità e in questa stagione ci sarà veramente tanta battaglia, visto che alla lotta sono iscritte ovviamente Tessa Worley, Mikaela Shiffrin, Viktoria Rebensburg, ma anche due possibili outsider come Ragnhild Mowinckel e Stephanie Brunner. Adesso ci sarà ancora un periodo di pausa e si tornerà a gareggiare a Levi in uno slalom, dove Brignone deve dimostrare di aver davvero fatto quel salto di qualità (anche se il tempo per lavorare è stato pochissimo) ulteriore per provare a stare in alto nella generale.
Rimandata al prossimo gigante, invece, Marta Bassino. La sua gara a Soelden è durata veramente troppo poco, con un scivolata all’imbocco del primo intermedio. Sicuramente c’è grande delusione per la gara di Bassino, che alla vigilia sembrava essere l’azzurra più in forma, anche perché gli allenamenti, proprio per sua ammissione, erano andati veramente bene. Adesso serve cancellare subito questo esordio, perché la stagione di Bassino comincerà in Nord America, dove sbagliare, però, non sarà più possibile.
In gigante si era abituati a vedere tante bandiere italiane tra le prime trenta, mentre solo Brignone e Curtoni (comunque molto lontana) hanno completato la seconda manche. Caduta Bassino, come Marsaglia e Pichler. Va detto che c’erano molte rientranti da vari infortuni e alcune giovani all’esordio su una pista difficile come quella del Rettenbach o alla prima in assoluto in Coppa del Mondo. Il ricambio c’è e ci sarà dunque il tempo per crescere e migliorare.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Barni/Shutterstock