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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo Soelden 2018: le pagelle del gigante femminile di Soelden. Manche capolavoro di Worley, 2° posto importante per Federica Brignone

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Le pagelle del gigante femminile di Soelden, prima gara dell’anno vinta dalla francese Tessa Worley davanti all’azzurra Federica Brignone e alla statunitense Mikaela Shiffrin

Tessa Worley 9: la sua seconda manche sul Rettenbach è un capolavoro. Ha interpretato davvero al meglio il muro, dove ha fatto la differenza rispetto alle avversarie, centrando il primo successo della carriera a Soelden. Si candida ad essere una delle grandi favorite per la vitoria finale della coppa di specialità.

Federica Brignone 8: l’infortunio di questa estate le ha modificato tutto il cammino di preparazione, ma la valdostana ha mostrato il suo solito grande carattere e ha ottenuto un secondo posto importante. Peccato non aver difeso il primato dopo la prima manche, ma contro questa Worley serviva davvero un’impresa, che ad una Brignone forse al 70/80% non si può ancora chiedere.

Norvegia 7,5: la stagione stellare di Ragnhild Mowinckel, oggi quinta, ha lasciato il segno nella squadra norvegese, che piazza ben quattro atlete tra le prime dieci. Avere una che va così forte in squadra aumenta anche la concorrenza interna ed i risultati si sono visti già in questa prima gara di Soelden.

Mikaela Shiffrin 7: una prima manche dove forse ha preferito controllare, senza prendersi rischi, ma anche con qualche piccola sbavatura, mentre un’ottima seconda, soprattutto sul piano dove è andata veramente forte. Alla fine un terzo posto e punti comunque importanti per la classifica generale.

Viktoria Rebensburg 6: sicuramente è la più delusa di questa gara, perchè sbaglia nella seconda manche e alla fine è quarta a cinque centesimi dal podio. Aveva vinto lo scorso anno a Soelden. Difendere la coppa di specialità sarà molto complicato, anche perchè le rivali sono veramente molto forti e sono partite benissimo.

Italia 5,5: in gigante si era abituati a vedere tante bandiere italiane tra le prime trenta, mentre oggi solo Brignone e Curtoni (comunque molto lontana) hanno completato la seconda manche. Caduta Bassino, come Marsaglia e Pichler. Va detto che c’erano molte rientranti dall’infortunio e alcune giovani all’esordio su una pista difficile come quella del Rettenbach o alla prima in assoluto in Coppa del Mondo. Ci sarà il tempo per crescere e migliorare.

Marta Bassino 5: la gara della piemontese è durata poche porte nella prima manche. Una caduta che delude molto, perchè l’azzurra era tra le possibili candidate anche per il podio. La stagione non comincia bene, ma c’è oltre un mese ora per recuperare e dimostrare di poter davvero fare quel salto di qualità tanto sperato.

 





 

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Foto: Barni/Shutterstock

 

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