Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone dopo Soelden: “Ero tesa, mai fatta così tanta fatica. Mi veniva da vomitare”

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Un secondo posto che vale tantissimo quello ottenuto da Federica Brignone nel gigante di Soelden (Austria), tappa inaugurale della Coppa del Mondo di sci alpino 2018-2019. L’azzurra dopo aver chiuso in testa la prima manche, è riuscita a reggere alla grande anche nella seconda, nonostante le condizioni della pista fossero davvero al limite, come ha dichiarato alla FISI: Penso sia stata la manche più difficile della mia carriera, una gara così penso di non averla mai affrontata. Nel 2014 qui c’era stata una gara altrettanto difficile, mi ricordo la nebbia e i buchi, una cosa bestiale. E in più partiva da sopra, quindi era ancora più lunga, tipo 1’20” ogni manche, era stato un incubo. Lì era stata davvero difficile, ma credo di non aver mai fatto così fatica come oggi, anche perché ero molto tesa“.

La prima manche della Brignone era stata di un livello altissimo, grazie ad una pronta reazione sul muro iniziale, tuttavia la tensione al cancellato era davvero tanta: “Sono stata tranquilla tutti i giorni, anche stamattina l’ho vissuta benissimo. Ma al momento della partenza avevo un blocco nello stomaco, mi veniva da vomitare purtroppo e una volta partita facevo fatica a respirare, ho provato solo a sciare e nella seconda manche solo a combattere perché non riuscivo a vedere quello che c’era sotto e sopra. Però ricordavo perfettamente il tracciato, conoscevo le porte più rovinate”.

Un risultato che assume ancora maggior rilievo se si considera che la 28enne di Milano era tornata ad allenarsi meno di un mese fa, dopo lo stop per un infortuno al ginocchio sinistro subito ad agosto: Sapevo di avere pochi giorni di sci, ma quei pochi giorni li ho fatti stando bene, ero tornata al 100% e potevo fare tutti i giorni di sci che volevo. L’anno scorso, invece, vivevo un po’ l’incubo di non poter fare tutto quello che volevo per prepararmi al meglio. Vero che ho avuto poche curve e pochi giorni di allenamento, ma ho cercato di fare un piccolo passetto ogni giorno per migliorare. Certo, ho fatto fatica, a Hintertux è stata dura, ma ho continuato a lavorare e sono arrivata tranquilla. Per me era già un risultato essere qui e star bene“.

 





 

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Cristiano Barni Shutterstock.com

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