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Sci di fondo, Michael Hellweger: “So quanto valgo nelle sprint. Voglio andare ai Mondiali di Seefeld”

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ESCLUSIVA OA SPORTMichael Hellweger, da pochi giorni 22enne, punta nella stagione in corso ad entrare stabilmente nella squadra di Coppa del Mondo di sci di fondo per partecipare con assiduità alle sprint del circuito maggiore, dopo alcune apparizioni nella scorsa annata. L’azzurro, nativo di Bolzano, ha esordito a Dobbiaco nel gennaio 2017, partecipando anche alla tappa estone nel finale di stagione, mentre lo scorso anno ha preso parte agli appuntamenti di Davos, Dresda e Seefeld, località che quest’anno ospiterà i Mondiali senior, dove però l’italiano cadde nel finale.

Tutte le gare citate erano a tecnica libera, ma l’unica qualifica è arrivata a Dresda, dove poi l’azzurro ha chiuso al 24° posto (era 28° dopo le eliminatorie). Ai Mondiali Under 23 di Goms dopo un buon 11° posto in qualifica l’azzurro invece ha chiuso 27°, nell’unica gara alla quale ha preso parte.

L’azzurro delle Fiamme Oro, residente a Sarentino, quest’anno punta con decisione ad entrare in pianta stabile tra gli sprinter della Nazionale per la Coppa del Mondo, mettendo il mirino sulla rassegna iridata, che prevede lo svolgimento della sprint proprio in tecnica libera. Per quanto concerne le distance, quest’anno non lo vedremo ancora cimentarsi nel circuito maggiore.

Nel 2017 Giuseppe Chenetti ti aveva preso in considerazione come possibile opzione per i Mondiali di Lahti. La convocazione poi non arrivò, ma secondo te cosa aveva visto in te l’ex allenatore della Nazionale?
Credo avesse intravisto il mio talento per le gare sprint. Ora sono ancora migliorato, sarò pronto per qualificarmi davvero, ai Mondiali di Seefeld ci voglio andare. So di essere forte, ora devo dimostrarlo“.

I Mondiali di Seefeld rappresentano dunque il tuo principale obiettivo stagionale?
Sono un mio obiettivo soprattutto perché la sprint individuale sarà in pattinato, la mia disciplina favorita. L’anno scorso a Seefeld ho gareggiato in Coppa del Mondo: è una pista perfetta per me. C’è una salita molto lunga, è il mio terreno preferito. Peccato perché in quella gara caddi all’ultima curva“.

Quali obiettivi ti sei prefissato per la Coppa del Mondo?
Prima di tutto devo vincere le selezioni e qualificarmi per le competizioni di Davos. Penso di valere la top30 con continuità nelle sprint“.

La tecnica classica, per ora, resta il tuo tallone d’Achille.
Sono molto meno forte nel passo alternato, ma abbiamo lavorato bene durante l’estate, aumentando le ore di allenamento. Voglio far bene in questa tecnica ai Mondiali Under23, punto almeno ad una top10“.

Nel tuo futuro, oltre alle sprint, ci sarà spazio anche per le gare distance?
Quest’anno sono migliorato anche nelle lunghe distanze. Ci ho lavorato molto. Già in questa stagione farò qualche gara distance per migliorare le mie performance. Per il momento però sono consapevole di non valere ancora la Coppa del Mondo in questo tipo di competizioni“.

Che atmosfera si respira nella promettente squadra Under23?
Siamo un bel gruppo con Daprà, Zelger e Gabrielli che vanno davvero forte. Tutti insieme facciamo un bel lavoro e ci aiutiamo a vicenda. L’obiettivo è andare forte per arrivare in squadra A“.

Chi vince la Coppa del Mondo quest’anno?
Ci sono tanti campioni, ma credo che Klaebo, Cologna e Ustiugov siano i favoriti. Spero che Pellegrino vinca la Coppa del Mondo sprint“.





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Foto fornita da Michael Hellweger

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