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Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, i criteri di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Prima tappa i Mondiali 2018

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Tra cinque giorni cominceranno i Campionati Mondiali di sollevamento pesi e con essi avrà inizio anche il percorso che porterà 196 atleti ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. La rassegna iridata di Ashgabat (Turkmenistan) sarà infatti il primo evento valido ai fini del ranking mondiale che assegnerà ben 182 pass olimpici. Saranno 14 gli eventi di sollevamento pesi che si disputeranno alle Olimpiadi nipponiche, suddivisi in 7 categorie di peso maschili (61, 67, 73, 81, 96, 109, +109 kg) e 7 femminili (49, 55, 59, 64, 76, 87, +87 kg).

Gli atleti che parteciperanno ai Giochi saranno complessivamente 196, di cui 98 uomini e 98 donne, con il Giappone che avrà diritto ad almeno sei pass (tre per sesso) in qualità di Paese ospitante. Ogni Nazione potrà qualificare al massimo 8 atleti (4 uomini e 4 donne), di cui comunque non più di uno per ogni categoria di peso. Il CIO ha previsto anche delle limitazioni molto severe nei confronti delle Nazioni più colpite da casi di doping a partire da Pechino 2008 fino al termine del periodo di qualificazione per Tokyo 2020.

La discriminante che verrà utilizzata per l’assegnazione delle carte olimpiche sarà il ranking IWF del 30 aprile 2020, ultima data utile per determinare le graduatorie olimpiche di ogni categoria di peso. Verranno presi in considerazione solo gli atleti che avranno partecipato ad almeno sei eventi internazionali riconosciuti dalla IWF dal 1 novembre 2018 al 30 aprile 2020. Inoltre uno dei requisiti richiesti sarà la partecipazione ad almeno una competizione per ognuna delle seguenti finestre temporali: 1 novembre 2018- 30 aprile 2019, 1 maggio 2019- 31 ottobre 2019, 1 novembre 2019- 30 aprile 2020. L’Absolute Ranking finale terrà conto del miglior risultato ottenuto in ognuna delle tre finestre temporali e di un ulteriore score fatto registrare nell’arco dell’intero periodo di qualificazione (il migliore di quelli non ancora considerati in precedenza).

I primi 8 del Ranking di ogni categoria accedono direttamente a Tokyo, tenendo comunque conto del fatto che si potrà qualificare solo un atleta per Nazione. Tramite questa prima modalità di qualificazione verranno assegnati 112 pass olimpici individuali, mentre altri 70 saranno distribuiti in base al Ranking IWF su base continentale. Il miglior atleta (in base alla graduatoria mondiale) di ognuno dei 5 continenti che non avrà ancora strappato la qualificazione potrà volare a Tokyo per i Giochi. A questo punto rimarrebbe un posto vacante disponibile per ogni categoria, che verrà assegnato al Paese ospitante (nel caso in cui non abbia ancora un qualificato in una categoria) o tramite un invito da parte di una commissione tripartita. Nel caso in cui non venissero assegnati tutti i pass a causa delle limitazioni elencate in precedenza (in particolare quella del singolo pass per Nazione in ogni categoria), verranno ridistribuiti agli atleti piazzati meglio nel ranking che non avranno ancora strappato la qualificazione a Cinque Cerchi.





 

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Foto: FIPE

2 Commenti

1 Commento

  1. Andry84

    26 Ottobre 2018 at 09:25

    Non mi sembra funzioni nella maniera descritta nell’ articolo.Da quello che ho capito il massimo di atleti qualificabili è 8 , 4 uomini e 4 donne, ed inoltro ci saranno pesanti riduzioni di contingente per le nazioni che negli ultimi 10 anni hanno avuto diversi casi di doping.

    • ghost

      26 Ottobre 2018 at 13:47

      è proprio come scrivi.
      le Nazionio più virtuose potranno iscrivere un massimo di 4 uomini e 4 donne a Tokyo 2020.
      poi ci saranno le limitazioni per quelle con un certo numero di casi di doping sanzionati tra i retest di Pechino 2008 e la fine del periodo di qualificazione a Tokyo 2020. nello specifico, i Paesi con 10-19 casi nel lasso di tempo previsto potranno iscrivere al massimo 2 uomini e 2 donne, mentre quelli con 20+ casi avranno a disposizione solo 1 posto al maschile e 1 al femminile. mentre le Nazioni che registreranno 3 o più casi di doping nel solo periodo di qualificazione a Tokyo 2020 saranno escluse del tutto dalla manifestazione Giapponese.
      ad Aprile 2018 (con alcuni casi del 2016 e 2017 ancora da confermare ufficialmente al netto dei vari ricorsi al TAS) la lista nera era questa:
      KAZ 39
      AZE 32
      RUS 29
      BLR 24
      ARM 20 solo 1+1 atleti a Tokyo
      BUL 16
      ROU 15
      UKR 15
      UZB 14
      ALB 13
      MDA 13
      IND 11
      IRI 11
      TUR 11 2+2 atleti a Tokyo
      THA 8
      VEN 8
      PRK 8
      ARG 8
      IRQ 7
      GEO 7
      CHN 7
      MEX 6
      EGY 6
      SYR 6
      NGR 6
      MAS 6 ancora “salvi” con il massimo numero di posti possibili, ma seriamente a rischio superamento quota
      questo poi è il link al documento ufficiale della IWF con tutti i dettagli (esclusa la lista nera, che non è ufficialmente pubblica per ora)
      http://www.iwf.net/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=1325

      p.s. si vocifera cxhe ad Ashgabat avverrà il grande ritorno post squalifica dell’iper-fedifrago (ma pur sempre il più grande pesista dell’era moderna, “aiutini” o non “aiutini”) Kazako Ilya Ilyn.
      mi aspetto fuoco e fiamme, una prestazione fuori dall’immaginabile…alla faccia dei provvedimenti presi contro di lui (e i suoi “compagni di merende chimiche”).

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