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Sollevamento pesi, Mondiali 2018: i convocati dell’Italia ai raggi X. Pagliaro, Bordignon, Scarantino e Zanni le punte azzurre

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Tra due giorni prenderanno il via i Campionati del Mondo 2018 di sollevamento pesi ad Ashgabat, in Turkmenistan. La rassegna iridata di quest’anno assume una doppia importanza dato che sarà il primo evento valido per il ranking mondiale che assegnerà i pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Sono tredici gli atleti azzurri iscritti alla kermesse iridata, di cui 8 donne e 5 uomini. Andiamo ad analizzare le ambizioni di tutti i componenti della nazionale del Bel Pese presenti ai Mondiali categoria per categoria.

DONNE

ALESSANDRA PAGLIARO (45 KG): probabilmente la più concreta carta da medaglia dell’Italia in questi Mondiali, la 21enne “retrocede” di categoria dai -48 ai -45 kg e proverà ad attestarsi attorno ai 160 kg (misura dichiarata) per candidarsi ad un posto sul podio iridato. Sono solo cinque le atlete iscritte a questa gara, ma le due thailandesi e la 15enne vietnamita non saranno assolutamente facili da battere.

GIORGIA RUSSO (49 KG): dopo quattro stagioni in cui ha gareggiato nella -53 (ottenendo un bronzo europeo quest’anno) affronterà la rassegna iridata nei -49 kg con l’obiettivo di portare a casa una gara pulita provando ad entrare nella top15. L’azzurra è reduce dai tre nulli di strappo ai Giochi del Mediterraneo perciò vuole assolutamente riscattarsi nell’appuntamento più importante dell’anno.

GIULIA IMPERIO (49 KG): classe 2001, alla prima partecipazione ad un Mondiale senior dopo una stagione altalenante in cui ha fallito l’appuntamento a Cinque Cerchi di Buenos Aires raccogliendo però diverse medaglie tra gli Europei Youth e Juniores. Non ha particolari ambizioni di classifica, accumulerà esperienza a livello internazionale cercando di ritoccare il personale.

JENNIFER LOMBARDO (55 KG): dopo essere riuscita a scendere di categoria dai 58 ai 53 kg raccogliendo dei risultati straordinari tra cui l’argento agli Europei 2018 e l’oro ai Giochi del Mediterraneo, la 27enne azzurra si cimenterà nei -55 kg. Salendo di peso di un paio di kg potrebbe avvicinare quota 200 kg considerati i 193 kg sollevati a Tarragona, ma la concorrenza a livello globale è fortissima perciò sarà difficile fare meglio di una top10.

LUCREZIA MAGISTRIS (55 KG): la giovanissima azzurra classe ’99 proverà a sorprendere nella sua prima rassegna iridata senior in carriera dopo aver ben figurato ai recenti Europei Junior con un tris di bronzi ed il nuovo record italiano di categoria (179 kg di totale nei -53 kg).

MARIA GRAZIA ALEMANNO (59 KG): dopo due stagioni nella -63 kg retrocede di categoria per gareggiare nei 59 kg per la prima volta proprio in occasione dei Mondiali. Servirà un’impresa per replicare l’ottimo settimo posto ottenuto nella rassegna iridata dell’anno scorso ad Anaheim a causa del cambio di categoria, cercherà di attestarsi vicino ai 200 kg per un buon piazzamento.

GIORGIA BORDIGNON (64 KG): una delle stelle del nostro movimento, sesta alle Olimpiadi di Rio 2016, dopo aver gareggiato per tutta la stagione nella categoria superiore dei 69 kg si cimenta nella “sua” -64 kg. Negli eventi più importanti delle ultime due stagioni si è attestata poco sopra i 220 kg, ma servirà un exploit per poter avvicinare le posizioni a ridosso del podio.

ALESSIA DURANTE (64 KG): la giovane azzurra, classe ’99, è iscritta nei -64 kg e parteciperà alla sua prima rassegna iridata della carriera cercando di migliorare il proprio record personale con una gara pulita. Da verificare le sue condizioni dopo essersi ritirata nel corso dei recenti Europei Junior a causa di un infortunio rimediato durante la gara.

 

UOMINI

MIRCO SCARANTINO (55 KG): il punto di riferimento insieme a Zanni della nazionale maschile presente ad Ashgabat, deve portare a casa una prestazione maiuscola per poter salire sul podio cancellando il ricordo dei tre nulli rimediati agli ultimi Mondiali. Si cimenta nei 55 kg (categoria non olimpica), deve tornare sui picchi di rendimento raggiunti a Rio e agli Europei 2017 per andare a caccia del bersaglio grosso, ma deve sperare nel passo falso di almeno uno dei favoriti.

SERGIO MASSIDDA (55 KG): classe 2002, uno dei giovani talenti italiani da tenere d’occhio nelle prossime stagioni. Il sardo sarà il più giovane in gara nei -55 kg e proverà a migliorare il proprio personale ottenuto nove giorni fa agli Europei Junior (238 kg) per raggiungere una prestigiosissima top10 alla sua prima esperienza tra i “grandi”.

DAVIDE RUIU (61 KG): corregionale di Sergio Massidda, è stato una delle rivelazioni della stagione in campo giovanile con l’oro agli Europei Youth ed il quarto posto nella rassegna continentale Junior. Classe 2001, si presenta ad Ashgabat per confrontarsi con l’elite della specialità a livello globale, va a caccia del record personale e di un piazzamento tra i primi 20/25.

MIRKO ZANNI (67 KG): l’atleta dell’Esercito classe ’97 è reduce da una buona annata in cui si è attestato sulle misure raggiunte agli ultimi Mondiali di Anaheim, in cui ha vinto la medaglia di bronzo nello strappo, ma non ha convinto del tutto proprio nell’ultima recita prima della rassegna iridata, agli Europei U23. Il 21enne di Pordenone ha portato a casa un argento di totale ed un oro nello strappo, facendo però registrare delle misure abbastanza inferiori rispetto ai Giochi del Mediterraneo che non sarebbero sufficienti ad Ashgabat per avvicinare il podio di specialità.

CRISTIANO FICCO (81 KG): classe 2001, è letteralmente esploso in questa stagione con tre affermazioni molto importanti ottenute agli Europei Youth di Milano, alle Olimpiadi Giovanili e ai Giochi del Mediterraneo. L’azzurrino viene però da una battuta d’arresto avvenuta pochi giorni fa in Polonia in occasione degli Europei Junior con tre nulli di strappo, quindi l’obiettivo ad Ashgabat sarà accumulare esperienza in una kermesse di primo livello e ritornare sulle strepitose misure fatte segnare a Tarragona (335 kg di totale con 153 di strappo).





 

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Foto: FIPE

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