Superbike
Superbike, GP Qatar 2018: Jonathan Rea a caccia dell’ennesima doppietta per chiudere in bellezza la stagione
Domani comincerà l’ultimo weekend di gara della stagione del Mondiale Superbike 2018, che si disputerà sulla pista di Losail, in Qatar che ospita per la quinta volta consecutiva l’appuntamento riservato alle derivate di serie e si terrà come al solito in notturna grazie all’illuminazione artificiale. I giochi sono ormai già fatti perchè il titolo è già stato assegnato al solito Jonathan Rea con due weekend d’anticipo, ma sarà utile per la volata finale tra Chaz Davies e Michael Van Der Mark, in lizza per la seconda piazza in classifica generale.
Il tracciato si trova nel deserto qatariano, infatti le prime sessioni di prove libere sono fondamentali per gommare e pulire l’asfalto dalla sabbia che viene trascinata dal vento in pista. Il layout è perfetto per una corsa di motociclismo, presenta 16 curve complessive di cui 10 a destra e 6 a sinistra con alcune pieghe molto spigolose che si alternano a dei lunghi rettilinei con delle staccate molto violente. Il punto migliore per tentare il sorpasso è certamente il rettilineo principale di 1.0 km che porta alla brusca frenata per la prima curva a destra, ma la sede stradale è abbastanza ampia quindi ci sono varie possibili interpretazioni di traiettoria in molte curve.
Rea si presenta all’ultimo GP della sua strepitosa stagione da quattro volte Campione del Mondo e reduce da una striscia record di dieci vittorie consecutive di manche. L’inglese della Kawasaki proverà a migliorare e prolungare questa striscia positiva anche per andare a caccia del record di punti conquistati in un singolo Campionato. Il nordirlandese è il detentore del record, ottenuto la passata stagione di 556 punti, ed attualmente si trova a quota 520 quindi gli basteranno anche due secondi posti nelle ultime due gare in Qatar per migliorare il proprio primato. Gli avversari del “Cannibale” britannico non staranno a guardare e proveranno ad interrompere il suo dominio andando a caccia del successo di tappa, in particolare per alcuni piloti come Marco Melandri che rischiano di non gareggiare più in Superbike la prossima stagione. La corsa alla seconda piazza del campionato vede ancora coinvolti Davies (Ducati) e Van der Mark (Yamaha), con il primo che può gestire un buon margine di 24 punti nelle ultime due manche per aggiudicarsi il platonico titolo di vice-campione del mondo, ovvero il primo degli umani.
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Foto: Pier Colombo